A lezione con Aristide Malnati
L'archeologo impartisce alcune nozioni di latino a Sossio Aruta
Nella Casa del Grande Fratello il pomeriggio prosegue serenamente finché Aristide, proponendo uno speciale Caffè Letterario, si rivolge a Sossio dicendo “Buongiorno signor Aruta, è pronto per la lazione? Mi raccomando voglio decoro nella mia classe”.
Il calciatore allora, mostrandosi molti interessato alle conoscenze dell'archeologo, si siede in prima fila nella veranda per ascoltarlo dicendo "Sono prontissimo, non voglio interruzioni però chi deve dormire vada in camera" mentre gli altri compagni d'avventura lo seguono dal salotto; Aristide allora, calandosi nel ruolo del professore, esclama “La lezione sarà sulla letteratura latina, vorrei parlare dell'Eneide, ossia del lungo viaggio di Enea dopo la guerra di Troia”.
Il racconto prosegue appassionatamente e Aristide aggiunge “Dovete sapere che Enea partì con il figlio e il padre per un lungo tempo incontrando innumerevoli ostacoli, pensiamo per esempio a quando arrivò a Cartagine dove la regina Didone si innamorò follemente di lui nonostante non fosse corrisposta” e successivamente si sposta sul racconto della vita dell'imperatore Nerone dicendo “Salì al trono giovanissimo, a soli diciasette anni, grazie agli intrighi della madre Agrippina che avvelenò l'imperatore precedente e venne guidato da Seneca nella sua politica, un uomo di grande invettiva”.
La lezione continua sulla grammatica latina e Aristide spiega a Sossio come coniugare i tempi verbali mentre Patrick complimentandosi dice “Sei bravissimo comunque” e subito Paola aggiunge “Esatto, lo rendi piacevolissimo e ti si ascolta volentieri”.
Il calciatore allora, mostrandosi molti interessato alle conoscenze dell'archeologo, si siede in prima fila nella veranda per ascoltarlo dicendo "Sono prontissimo, non voglio interruzioni però chi deve dormire vada in camera" mentre gli altri compagni d'avventura lo seguono dal salotto; Aristide allora, calandosi nel ruolo del professore, esclama “La lezione sarà sulla letteratura latina, vorrei parlare dell'Eneide, ossia del lungo viaggio di Enea dopo la guerra di Troia”.
Il racconto prosegue appassionatamente e Aristide aggiunge “Dovete sapere che Enea partì con il figlio e il padre per un lungo tempo incontrando innumerevoli ostacoli, pensiamo per esempio a quando arrivò a Cartagine dove la regina Didone si innamorò follemente di lui nonostante non fosse corrisposta” e successivamente si sposta sul racconto della vita dell'imperatore Nerone dicendo “Salì al trono giovanissimo, a soli diciasette anni, grazie agli intrighi della madre Agrippina che avvelenò l'imperatore precedente e venne guidato da Seneca nella sua politica, un uomo di grande invettiva”.
La lezione continua sulla grammatica latina e Aristide spiega a Sossio come coniugare i tempi verbali mentre Patrick complimentandosi dice “Sei bravissimo comunque” e subito Paola aggiunge “Esatto, lo rendi piacevolissimo e ti si ascolta volentieri”.