A pranzo scoppia un diverbio sulle regole di convivenza

Fiordaliso, Sara e Massimiliano lamentano poco rispetto in Casa e la scarsa collaborazione

Dopo tre mesi, la convivenza forzata inizia a far emergere alcune polemiche, soprattutto per quanto concerne gli orari di pranzo e cena. Massimiliano lamenta, in virtù dell'organizzazione dei balli e dei canti natalizi, che è difficile organizzarsi se non si ha rispetto dei tempi, dei momenti di unione e di condivisione.

Il pasti sono da sempre stati funzionali all'aggregazione del gruppo, ma, nell'ultimo periodo, sembra sempre più difficile essere tutti a tavola, soprattutto il pranzo: "C'è chi va a letto prima, chi va a letto tardi, chi si sveglia a mezzogiorno. Così non si può andare avanti". 

Anche Sara, sebbene sia in Casa da poco tempo, trova difficile pranzare nel primo pomeriggio. Fiordaliso, invece, denota che non solo le persone si svegliano tardi, ma fanno colazione dopo svariate ore, poi si trascorre troppo tempo ad allenarsi e, di conseguenza, occorre fare l'appello per pranzare: "A questo punto, ognuno fa da sé e ci incontriamo a cena. Ognuno deve essere anche libero di fare quel che vuole".

Giuseppe e Anita spiegano che alle volte è dura star dietro alle esigenze di tutti, ma che i giovani proveranno a venire incontro alle esigenze di tutti. Il barman ricorda che è già stata sollevata la questione in passato: "Avevamo detto di mangiare presto, se non riusciamo, ammettiamo l'errore e a pranzo mangiamo separati".

Come si evolverà questa questione? Riusciranno i coinquilini a trovare un compromesso o questa situazione sfocerà in una discussione più ampia?