Amicizie e scontri nella Casa secondo Attilio Romita e Luca Onestini

Attilio e Onestini commentano le tensioni nate all'interno della Casa e l'importanza di contestualizzare le parole ascoltate

In una lunga conversazione, Attilio e Onestini si confrontano sulle dinamiche e sui rapporti nati all'interno della Casa.

Entrambi non nascondono il loro spaesamento davanti alla mutevolezza di alcuni inquilini. Un giorno litigano, quello successivo fanno pace e si atteggiano a migliori amici.

Onestini si reputa diverso, quando si lega ad una persona è sincero e dà tutto se stesso.

Al contempo, se ritiene di aver subito un torto grave, non riesce a perdonare così facilmente. “Poi tra il passar sopra e il far finta di essere amici ce ne passa” commenta Onestini.

Secondo Attilio, ogni esternazione va contestualizzata e pesata in base a chi la dice. Ad esempio, Tavassi è un ragazzo goliardico, incline allo scherzo e alla ricerca della risata ad ogni costo.
“Pur di fare la battuta sarebbe disposto a dirmi una cosa che non mi fa piacere” osserva il giornalista, che cerca di non prendersela per l'irriverenza del VIP.

Onestini concorda con lui e ritiene saggio valutare ogni situazione secondo diversi parametri. 

I due sembrano proprio sulla stessa lunghezza d'onda e, nonostante la differenza d'età, hanno costruito un sincero e profondo rapporto.