Antonio e il ricordo del padre
L'attore si confida con Clizia sul suo passato
Nel pomeriggio Antonio, mentre i ragazzi si divertono costruendo una cesta da basket, rimane in disparte con Clizia a parlare.
I due coinquilini sembrano esser entrati molto in confidenza e l'attore, con volto turbato, si lascia andare ad alcune confidenze riguardo il suo passato dicendo “Ho avuto una relazione lunga con una donna adulta, lei viveva in sardegna, avrebbe voluto un passo importante da me o il matrimonio o la convivenza ma non me la sono sentita” e, con voce commossa, aggiunge “Purtroppo mio padre stava male e sono rimasto in famiglia”.
Clizia allora, toccata dalle parole del compagno di viaggio, domanda “Lo hai perso?” mentre Antonio, abbassando lo sguardo, risponde “Da poco, mio padre Giovanni era il mio migliore amico, avevamo un rapporto speciale, non lo avrei mai lasciato e per lui avrei sacrificato la mia vita” ammettendo di sentire ancora molto forte la mancanza del padre.
I due coinquilini sembrano esser entrati molto in confidenza e l'attore, con volto turbato, si lascia andare ad alcune confidenze riguardo il suo passato dicendo “Ho avuto una relazione lunga con una donna adulta, lei viveva in sardegna, avrebbe voluto un passo importante da me o il matrimonio o la convivenza ma non me la sono sentita” e, con voce commossa, aggiunge “Purtroppo mio padre stava male e sono rimasto in famiglia”.
Clizia allora, toccata dalle parole del compagno di viaggio, domanda “Lo hai perso?” mentre Antonio, abbassando lo sguardo, risponde “Da poco, mio padre Giovanni era il mio migliore amico, avevamo un rapporto speciale, non lo avrei mai lasciato e per lui avrei sacrificato la mia vita” ammettendo di sentire ancora molto forte la mancanza del padre.