Antonio Zequila: “Io sono un uomo serio, non scherziamo!”
Qualcosa va storto: una frase di Sara fa innervosire Antonio
Stretti in una convivenza forzata, Antonio prende la palla al balzo per comunicare a Sara ciò che gli ha dato fastidio di alcuni suoi atteggiamenti, come quando nel pomeriggio, mentre in casa si diffondeva la canzone cantata da Antonio, lui le avrebbe chiesto di ballare ma lei ha declinato l'invito: “Era una mia canzone, e tu pensavi alla borraccia dell'acqua, ci sono rimasto male, io non mi sarei mai comportato così”. Sara si scusa e si giustifica: “Ero in un momento che ero un po' nervosa”.
Inizia così il gioco delle colpe fatto di botta e risposta: lei lo accusa di aver pronunciato una frase inopportuna sul suo conto, lui invece la incolpa di non averlo difeso da un commento infelice sul suo di conto. “Quando mi hanno detto che ci provavo con te da due giorni potevi rispondere che sono un gentiluomo e non un provolone”. Sara ridendo: “Ma si, quello era un gioco, lo so che c'hai provato con tutte le ragazze della casa”.
Ed è proprio questa frase che fa innervosire il nostro inquilino e il suo volto cambia espressione: “Chi ti ha detto una cosa del genere?”, domanda serio. Sara, intimidita, tenta in tutti i modi di sminuire.
"Chi l'ha detto? Con chi ci ho provato? Dimmi!”, domanda nuovamente e sembra davvero toccato da quel giudizio. “Parliamo seriamente ora, qui c'è stato un equivoco!”. Antonio chiede l'attenzione di Clizia e le pone la stessa domanda: “Clizia io ci ho provato con tutte le donne della casa? Io sono un uomo serio non scherziamo!” Clizia tenta di calmare Antonio ma senza risultato. L'inquilino riporta la su attenzione su Sara. “Io ho scritto una lettera a Clizia e una a te, ma se vuoi strappala, se ti senti così ferita nell'onore.... Non ci ho mai provato con te, sei una bella ragazza, è normale che ti ammiro, ma non mettiamo in giro frasi di questo tipo, io sono Antonio Zequila, non scherziamo!”
Sara interviene: “Perché quando parliamo di noi, sono sempre io a sbagliare? Non te l'ho detto con cattiveria quella frase!”. Antonio non molla la presa: “E con chi ci ho provato io, dimmi?”. Sara, probabilmente esausta, emette la sentenza definitiva: “Per me ci puoi provare con qui vuoi!”
La conversazione si placa, come i toni e, dopo essersi chiariti, ritornano insieme tra gli altri inquilini. Antonio appare più sereno, probabilmente aver messo dei punti in chiaro lo ha alleggerito di un peso.
Inizia così il gioco delle colpe fatto di botta e risposta: lei lo accusa di aver pronunciato una frase inopportuna sul suo conto, lui invece la incolpa di non averlo difeso da un commento infelice sul suo di conto. “Quando mi hanno detto che ci provavo con te da due giorni potevi rispondere che sono un gentiluomo e non un provolone”. Sara ridendo: “Ma si, quello era un gioco, lo so che c'hai provato con tutte le ragazze della casa”.
Ed è proprio questa frase che fa innervosire il nostro inquilino e il suo volto cambia espressione: “Chi ti ha detto una cosa del genere?”, domanda serio. Sara, intimidita, tenta in tutti i modi di sminuire.
"Chi l'ha detto? Con chi ci ho provato? Dimmi!”, domanda nuovamente e sembra davvero toccato da quel giudizio. “Parliamo seriamente ora, qui c'è stato un equivoco!”. Antonio chiede l'attenzione di Clizia e le pone la stessa domanda: “Clizia io ci ho provato con tutte le donne della casa? Io sono un uomo serio non scherziamo!” Clizia tenta di calmare Antonio ma senza risultato. L'inquilino riporta la su attenzione su Sara. “Io ho scritto una lettera a Clizia e una a te, ma se vuoi strappala, se ti senti così ferita nell'onore.... Non ci ho mai provato con te, sei una bella ragazza, è normale che ti ammiro, ma non mettiamo in giro frasi di questo tipo, io sono Antonio Zequila, non scherziamo!”
Sara interviene: “Perché quando parliamo di noi, sono sempre io a sbagliare? Non te l'ho detto con cattiveria quella frase!”. Antonio non molla la presa: “E con chi ci ho provato io, dimmi?”. Sara, probabilmente esausta, emette la sentenza definitiva: “Per me ci puoi provare con qui vuoi!”
La conversazione si placa, come i toni e, dopo essersi chiariti, ritornano insieme tra gli altri inquilini. Antonio appare più sereno, probabilmente aver messo dei punti in chiaro lo ha alleggerito di un peso.