Antonio Zequila: "Non possiamo fare come ci pare"

L'attore rimprovera i coinquilini che non rispettano le regole delle camere

Il sole è di nuovo alto sulla collina di Cinecittà e nella Casa del Grande Fratello VIP i concorrenti lentamente si radunano per la colazione ancora notevolmente frastornati da alcuni rumori uditi alle prime ore del giorno.

Infatti, questa mattina, più di un coinquilino sembra esser stato svegliato dal frastuono dei phon nella zona beauty e Antonio, rivolgendosi ad alcuni compagni d'avventura nel giardino, esclamaFabio è arrabbiato ragazzi, avevamo stabilito che i phon si accendevano solo con la musica” mentre Valeria subito lo incalza dicendo “È palese che è uno scherzo, lo hanno acceso per provocare”.

L'attore allora, mostrandosi molto infastidito per il comportamento irrispettoso di alcuni VIP, subito riprende la parola dicendo “Tanto lo scopriremo, uno dovrebbe ammettere di essere il colpevole e la chiudiamo qua” mentre Sossio, con aria colpevole, domanda preoccupato “Ma voi eravate svegli e non avete visto nulla?”.

Teresanna allora, con voce piccata, subito risponde “No perché eravamo qua fuori” mentre Antonio esclama “Ma non c'è bisogno che uno ti vede, tanto siamo registrati, basta dire -Volevo fare un gioco, mi è andata male- e chiedete scusa a Fabio” mentre Sossio aggiunge “Non capisco perché il processo però, lo scherzo lo abbiamo fatti tutti, anche Fernanda lo ha fatto nella nostra camera”.

Antonio si mostra subito molto deciso e con voce ferma riprende il coinquilino dicendo “Sossio però ripeto abbiamo stabilito delle regole, abbiamo detto che dopo un certo orario non facciamo più rumori, cerchiamo di rispettarlo, non è che possiamo fare come ci pare, ci sono persone meno tolleranti” mentre il calciatore con voce amareggiata risponde “Doveva essere una cosa per scherzare, quando è stato fatto in camera nostra l'abbiamo presa a ridere poi” e l'attore prontamente aggiunge “Fernanda però era stata svegliata la sera prima ma rimane comunque solo un'attuante e in ogni caso è sbagliato, perché abbiamo detto di non farlo più”.