Attilio Romita e i suoi nemici

Attilio confida a Davide di essere deluso dal comportamento di alcuni suoi coinquilini che si sarebbero alleati contro di lui

L'atmosfera di tensione che si respira in Casa sembra aver influenzato anche Attilio che, giù di morale, si confida con Davide. Il giornalista ammette di essere deluso dal comportamento di alcuni suoi coinquilini e rivela di aver ascoltato alcuni pettegolezzi sul suo conto.

Dopo aver preso più volte le difese di Dana, infatti, alcune VIP avrebbero palesato la loro intenzione di nominarlo. Anche il comportamento di Wilma Goich è causa del risentimento di Attilio il quale spiega a Davide di essere infastidito dal modo in cui si è scagliata spesso contro di lui, raccontando in giro che sarebbe disposto a tutto pur di rimanere nella Casa.

“Finché si parla di cose che succedono qui dentro va benissimo, quando si toccano argomenti che sono al di fuori di questa roba non va più bene” commenta Davide, d'accordo con Attilio sul fatto che spesso si superino certi limiti. “Wilma ha parlato male di tutti” commenta Attilio, criticando aspramente il comportamento della cantante.

Anche Dana si unisce alla conversazione e i tre VIP continuano a commentare la tendenza di alcuni loro coinquilini a parlar male di tutti. Secondo Attilio la causa principale dei commenti negativi sul suo conto sarebbe la sua vicinanza a Dana. Se per Davide prendere le difese del più debole non dovrebbe essere causa di divisione e giudizio, per Dana in molti tendono ad allearsi per isolare ed escludere la persona presa di mira, in questo caso lei.

“Vedi che si crea una solidarietà tra quelli che devono colpire” commenta Attilio, che però non sembra aver intenzione di alimentare nuove polemiche: “Dopo quattro mesi non mi va proprio di aprire un fronte”. “In un posto in cui non hanno diritto di cittadinanza anche i buoni sentimenti ma soltanto le logiche della gara per chi vince parlare è persino inutile” continua il giornalista, deluso dall'atmosfera spesso polemica che respira intorno a lui.

Nel gioco di alleanze che vede nascere intorno a lui, Attilio è convinto che le persone che oggi giocano nella stessa squadra puntando ad eliminare i nemici, prima o poi si ritroveranno a scontrarsi aspramente tra loro: “Dopo faranno i conti tra di loro”.