Attilio Romita e la paura di aver perso l'amore della sua vita

Il giornalista racconta a Giaele le parti più dure della lettera ricevuta da Mimmuzza e il pentimento dei suoi errori

Attilio non può smettere di pensare alla sua compagna e a tutte le azioni sbagliate che ha commesso. Insieme a Giaele, il VIP ripercorre alcune frasi della lettera ricevuta da Mimmuzza. In particolare, la modella vorrebbe comprendere a cosa si riferisse la donna nella lettera quando poneva l'accento sulla fedeltà del giornalista.

Il VIP riporta le parole della sua compagna e l'idea che ne deriva dalla lettera. Attilio si sarebbe conformato al contesto, dimenticando sé stesso. Dallo stile del vestiario, all'acconciatura, agli atteggiamenti. L'impressione della donna è di guardare un uomo diverso da quello di cui si è innamorata.

Sulla fedeltà, Mimmuzza resta sbigottita e il giornalista spiega alla modella che l'errore maggiore è stato di agire e sbagliare sapendo che c'è una persona fuori che guarda tutto dal televisore. Il VIP, poi, aggiunge che in passato ha spesso flirtato, scherzato con le donne, ma è sempre stato fedele.

Tuttavia, la compagna del concorrente resta ancor più delusa dal momento che sono trascorsi appena tre mesi da quando il giornalista è a #GFVIP. E la debolezza compiuta, stando a quanto raccontato da Attilio, porterebbe Mimmuzza a rivalutare il loro rapporto e la fiducia riposta.

“Ciò che mi preoccupa è il dopo” afferma Attilio. Insieme alla sua compagna ha costruito il passato, il presente e insieme guardavano anche al futuro. Pensare di perdere il suo amore lo fa sentire perso, amareggiato con sé stesso. Parlare con gli amici, raccontare la loro fine, è un pensiero che non riesce a metabolizzare.

Giaele si dice commossa e certamente le parole e i concetti espressi dalla compagna del giornalista sono duri, ma anche la richiesta di perdono del VIP è stata forte. Una cosa è certa, spiega Attilio, il suo intento non si muove di un millimetro e confessa di voler fare tutto il possibile per recuperare la fiducia e il perdono di Mimmuzza.