Benvenuti alla magione De Petris
Tutto è pronto e ciascuno ha il suo ruolo: riuniti a cena tutti i personaggi si presentano
Tutto è pronto, le pietanze sono calde e i VIP sono vestiti a festa pronti ad interpretare i ruoli che gli sono stati assegnati per la prima cena con delitto ufficiale di questo #GFVIP.
Tra loro si nasconde un assassino e sarà compito di Luca Onestini, nei panni dell'investigatore privato Lucangelo Brulé, scoprire il responsabile del terribile misfatto che sta per rovinare la divertente serata nella Casa. Ad aiutarlo c'è George, il suo assistente, di cui Luca non ricorda mai il nome finendo per chiamarlo costantemente “Coso”.
Duca De Petris, interpretato da Alberto, ama lo sfarzo, la bella vita e le canzoni di Orietta Berti ed è il proprietario di Casa, organizzatore della ricca cena. Dopo aver dato a tutti il benvenuto, il duca presenta ai suoi commensali sua moglie, Antonella: “Sembrate tutti molo banali, raccontatemi le vostre storie perché ho voglia di conoscervi meglio”.
È così che uno dopo l'altro tutti gli invitati si presentano. Il primo è Edoardo Caradonna, interpretato da Donnamaria, ragionere del duca e responsabile di tutte le ricchezze della famiglia De Petris. Quello che il duca non sa e che dovrà scoprire questa sera è che Caradonna ha lasciato i suoi conti al verde e, come se non bastasse, è l'amante segreto di sua moglie, la duchessa.
Le presentazioni continuano ed è la volta di Edoardo Settebellezze, interpretato da Tavassi, un gangster italoamericano con un tic alquanto singolare: in ogni frase, dice “ahò”. Insieme a lui c'è suo fratello, Andrea, accompagnato dalla marchesa Dana Sa Bere. Quello che i loro commensali non sanno è che i due fratelli Settebellezze sono in realtà due gangser imbucati sotto copertura nella casa dei duchi per rubare le loro fortune.
Tra loro si nasconde un assassino e sarà compito di Luca Onestini, nei panni dell'investigatore privato Lucangelo Brulé, scoprire il responsabile del terribile misfatto che sta per rovinare la divertente serata nella Casa. Ad aiutarlo c'è George, il suo assistente, di cui Luca non ricorda mai il nome finendo per chiamarlo costantemente “Coso”.
Duca De Petris, interpretato da Alberto, ama lo sfarzo, la bella vita e le canzoni di Orietta Berti ed è il proprietario di Casa, organizzatore della ricca cena. Dopo aver dato a tutti il benvenuto, il duca presenta ai suoi commensali sua moglie, Antonella: “Sembrate tutti molo banali, raccontatemi le vostre storie perché ho voglia di conoscervi meglio”.
È così che uno dopo l'altro tutti gli invitati si presentano. Il primo è Edoardo Caradonna, interpretato da Donnamaria, ragionere del duca e responsabile di tutte le ricchezze della famiglia De Petris. Quello che il duca non sa e che dovrà scoprire questa sera è che Caradonna ha lasciato i suoi conti al verde e, come se non bastasse, è l'amante segreto di sua moglie, la duchessa.
Le presentazioni continuano ed è la volta di Edoardo Settebellezze, interpretato da Tavassi, un gangster italoamericano con un tic alquanto singolare: in ogni frase, dice “ahò”. Insieme a lui c'è suo fratello, Andrea, accompagnato dalla marchesa Dana Sa Bere. Quello che i loro commensali non sanno è che i due fratelli Settebellezze sono in realtà due gangser imbucati sotto copertura nella casa dei duchi per rubare le loro fortune.
C'è un altro ospite molto speciale per il Conte De Petris, il suo medico di fiducia: Attilio Sopita. Quello che il conte non sa, è che Attilio soffre di una rara forma di narcolessia selettiva e ogni volta che sente la parola “ciarliero” si addormenta improvvisamente.
A pronunciare spesso questa parola – purtroppo per lui - è un'altra commensale, Sarah Alberobello, amica della famiglia De Petris da generazioni. Anche lei nasconde un segreto: ha rubato i gioielli della duchessa per rivenderli al mercante di gioielli Daniele Mercadanti, che ha contattato senza svelare la sua identità. Anche lui è presente alla cena ma, per celare la sua reale identità, si presenta come un ricco nobile.
Nikita veste i panni della cartomante della duchessa, a cui ruba i soldi con false profezie. È in contatto mistico con l'amato prozio della duchessa che, dall'aldilà, continua a dare consigli alla nipote. Anche gli ultimi ospiti si presentano. Giaele Donaquà è la sorellastra del duca, promessa in matrimonio a un ricco imprenditore di Sydney.
Milena e Antonino Spina Dell'Alba sono due ricchissimi mercanti: lui appassionato di vini e dello spagnolo, lei viaggiatrice e in cerca di un uomo. Non mancano due infiltrati, che fanno finta di conoscere tutti solo per scroccare la cena: Davidino di Lecce e Nicolina di Roma.
Wilma Goccioloni, invece, è la ricchissima madre della duchessa che disapprova il suo matrimonio. A chiudere il giro di presentazioni è Nicoletta Mandolini, un'eccelsa poetessa che parla solo in rima interpretata di Micol: “Buonasera amici sparsi, io non so se vi interessa. Brindo a questo covo di falsi, sono Nicoletta la poetessa”.
È con la rima di Nicoletta che la cena ha finalmente inizio: chi sarà la vittima e chi l'assassino?
A pronunciare spesso questa parola – purtroppo per lui - è un'altra commensale, Sarah Alberobello, amica della famiglia De Petris da generazioni. Anche lei nasconde un segreto: ha rubato i gioielli della duchessa per rivenderli al mercante di gioielli Daniele Mercadanti, che ha contattato senza svelare la sua identità. Anche lui è presente alla cena ma, per celare la sua reale identità, si presenta come un ricco nobile.
Nikita veste i panni della cartomante della duchessa, a cui ruba i soldi con false profezie. È in contatto mistico con l'amato prozio della duchessa che, dall'aldilà, continua a dare consigli alla nipote. Anche gli ultimi ospiti si presentano. Giaele Donaquà è la sorellastra del duca, promessa in matrimonio a un ricco imprenditore di Sydney.
Milena e Antonino Spina Dell'Alba sono due ricchissimi mercanti: lui appassionato di vini e dello spagnolo, lei viaggiatrice e in cerca di un uomo. Non mancano due infiltrati, che fanno finta di conoscere tutti solo per scroccare la cena: Davidino di Lecce e Nicolina di Roma.
Wilma Goccioloni, invece, è la ricchissima madre della duchessa che disapprova il suo matrimonio. A chiudere il giro di presentazioni è Nicoletta Mandolini, un'eccelsa poetessa che parla solo in rima interpretata di Micol: “Buonasera amici sparsi, io non so se vi interessa. Brindo a questo covo di falsi, sono Nicoletta la poetessa”.
È con la rima di Nicoletta che la cena ha finalmente inizio: chi sarà la vittima e chi l'assassino?