Chi non risica non rosica: la sfida dei modi di dire

Gli inquilini si sfidano a colpi di modi di dire. Chi avrà l'ultima parola?

Una nuova sfida per gli inquilini

Una sfida all'ultimo sangue attende gli inquilini. Per guadagnare un ricco bottino, i concorrenti dovranno attingere alla loro conoscenza di proverbi e modi di dire.

Helena, Lorenzo e Jessica leggono il comunicato: 

"Inquilini, finalisti...sopravvissuti!

Oggi è mercoledì ed è il giorno dell'aperitivo! Per ottenere un'abbondante integrazione, dovrete completare dei modi di dire forniti dal Grande Fratello, presi dalla saggezza popolare. Riuscirete a dirne correttamente più della metà?

Ricordate che... chi non risica non rosica".

I concorrenti si mettono alla prova

I ragazzi non hanno intenzione di stare con le mani in mano, anzi sono in un brodo di giuggiole e non vedono l'ora di iniziare. Jessica spiega i dettagli della prova e i ragazzi, messi in postazione, attendono che sul led appaia la prima frase proverbiale. 

"Roma non fu fatta.." si legge sullo schermo. Chiara corre in Confessionale, nonostante non conosca la risposta. Si passa alla seconda frase e Jessica completa correttamente il detto. Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco!

Sul led appaiono due parole che mettono in crisi gli inquilini: "Cuor contento...". Inizia un dibattito tra Lorenzo e Mariavittoria, i due danno due versioni differenti del detto. Entrambe sbagliate. 

Chi si loda? S'imbroda! A pensar male? Si fa peccato, ma quasi sempre si indovina: i proverbi sono tanti e non tutti sono conosciuti dagli inquilini, ma grazie al loro impegno e alla loro inventiva riescono a risolvere parte degli indovinelli. Sarà abbastanza per vincere l'ambito premio?