Clarissa Burt e il suo difficile passato

Clarissa parla della sua infanzia e del difficile rapporto avuto con il papà

Dopo la commovente storia di Enzo Paolo, anche per Clarissa è giunto il momento di raccontarsi.

Pronto a scoprire qualcosa in più sulla vita della concorrente, Alfonso la invita a recarsi in Confessionale e, pronunciando la frase “I bambini non si devono ascoltare, ma si devono sentire”, le chiede di parlare del suo papà.

Clarissa dice di aver vissuto un'infanzia piuttosto turbolenta a causa della difficile situazione presente all'interno della sua famiglia. Spiega di aver avuto un papà poco affettuoso e violento e per questo non è mai riuscita ad instaurare un rapporto con lui: “Era un uomo molto brutto” afferma. Temeva che suo padre potesse fare del male a sua madre e, preoccupata, ha cercato di portare in salvo la sua famiglia: una sera ha deciso di partire con la mamma e i fratelli per provare a vivere una vita migliore. 

Racconta che determinate situazioni l'hanno portata a crescere in fretta, ma ammette di aver sempre sofferto l'assenza di una famiglia pronta a supportarla e a sostenerla: “Nessuno mi ha mai detto quanto sei brava” racconta, dispiaciuta per non aver avuto al suo fianco dei genitori pronti a gioire per i suoi successi e per la sua brillante carriera. 

Pur non avendo ricevuto affetto e amore, ammette di essere fiera per la donna che è diventata: “Sono la donna che sono grazie all'insegnamento – bene o male che sia – dei mie genitori”.

Con il cuore pieno di gioia, Clarissa ne approfitta per ringraziare Alfonso e il Grande Fratello per averle dato la possibilità di partecipare a questo reality in quanto le hanno permesso non solo di raccontarsi, ma anche di avere al suo fianco una vera famiglia.

Ma non è tutto. Vista la sua esperienza di vita, prima di salutare il pubblico decide di lanciare un messaggio a tutti gli uomini per portarli verso una riflessione: “Sii l'uomo che tu vorresti che sposasse tua figlia”.