Una prova di sincerità: il Più

Gli Inquilini vengono radunati  in salone: che sorpresa ci sarà in serbo per loro?

Marco e Valentina, con il comunicato in mano, leggono la divertente sfida che i ragazzi dovranno affrontare:

"Inquilini, 

finalmente siete tutti riuniti. Il GF vi chiede di esporvi e di scrivere chi, secondo voi, è il più della Casa. 

Scoprirete presto le tre qualità su cui dovrete esporvi. 

Il Grande Fratello valuterà quanto sarete sinceri...in palio il 50% del budget della prossima spesa settimanale"

Davanti a loro ci sono tre urne dove i concorrenti dovranno inserire le loro votazioni. Le regole sono semplici: verranno elencati vari aggettivi e i ragazzi dovranno associarli a qualcuno di loro. Affinché la prova sia valida non sarà possibile lasciare la scheda in bianco, né votare sé stessi. 

La prima parola è "Narcisista". Pur con qualche perplessità, gli Inquilini inseriscono i bigliettini nella boccia in vetro. 

Marco svela la seconda qualità da abbinare. Si tratta di "Affascinante". I ragazzi accolgono con entusiasmo questa prova e si sbizzarriscono con i nomi. 

L'ultimo aggettivo è "Ipocrita". Chiarito il significato, i concorrenti votano le persone che ritengono più menzognere. 

Si procede con lo spoglio. Il più narcisista per la Casa è Claudio.

Il ragazzo si alza e ma non sembra sconvolto dal risultato. Sa di essere un bel ragazzo però, allo stesso tempo, il fatto di curarsi molto è una sorta di corazza. In un certo senso, ognuno dovrebbe essere un po' narcisista e valorizzarsi al meglio. 

Si passa a decretare il concorrente più affascinante. Con otto voti vince Massimiliano.

"Mi imbarazzo molto" afferma l'uomo, ringraziando i suoi compagni per averlo decretato il più charmant della Casa. 

Chiede, poi, a Giuseppe come mai l'abbia votato. Tra le risate, il calabrese ammette di invidiare la sua bellezza e i suoi modi di fare. 

Chiude il cerchio il più ipocrita del gruppo. Beatrice vince a mani basse la sfida con sette voti. 

La donna si alza e chiede spiegazioni ad Alex. Evidentemente è passato un messaggio sbagliato. 

L'atleta ha trovato un atteggiamento scorretto criticare Rosy per gli gnocchi e poi sedersi a mangiare come se nulla fosse. 

Beatrice replica. Secondo lei, Rosy aveva il controllo della cucina ed era felice di ciò. Lei non si è mai lamentata dei piatti della chef, si è lamentata del fatto che la donna le ha tenuto il muso per diversi giorni. 

Per lei, l'offesa è stata esagerata. In fondo voleva solamente accelerare con la preparazione degli gnocchi. Beatrice chiede a tutti di mettersi nei suoi panni: non è stato carino che Rosy le abbia detto che per preparare da mangiare debba chiederle il permesso. 

"Tu non mi vuoi qua" risponde la chef, risentita dalle parole di Beatrice. 

"Forse c'era bisogno che tu superassi questo senso di responsabilità"  commenta l'attrice, negando le accuse di essere ipocrita.  

Interviene anche Paolo: Rosy è gentile, non voleva dirle di chiedere il permesso ma si era semplicemente messa a disposizione. 

Letizia difende la cuoca asserendo che è la più brava a preparare il cibo, per questo si sono tutti affidati a lei. 

"La cucina è comando e controllo" dice Rosy, in difesa del suo atteggiamento. 

Lorenzo pone una domanda a Beatrice: "Ma tu credi a quello che dici?" "Assolutamente sì" risponde l'attrice. Forse, semplicemente, viaggiano su binari diversi. 

Beatrice conclude dicendo che capisce profondamente Rosy, ma è lei a non essere stata capita.