Cos'è la felicità? Rispondono Beatrice Luzzi e Vittorio Menozzi
Il sole porta tutti in Giardino e qui nasce uno scambio di interpretazioni sulla felciità
Un caldissimo sole di gennaio porta tutti i concorrenti in Giardino. Insieme, radunati fra cuscini, sdraio e divanetti, scherzano fra loro, sorridono, sembrano felici.
Ciò dà spunto a Beatrice di chiedere ai suoi coinquilini: "Cosa vi rende felici? Cosa vorreste adesso?" Fiordaliso e Marco sembrano indirizzati verso l'esterno, la felicità è stare con i propri figli e i propri nipoti. L'attrice, invece, sostiene che essere in questo gioco è già una fortuna, godere insieme di calma e pace è una forma di felicità.
Una risposta che trova inaspettatamente concorde anche Giuseppe: "Siamo fortunati e siamo felici, adesso".
Adesso, su questa parola poi si soffermano Beatrice, Stefano e Vittorio. Sulle prime, l'attrice si dice scontenta delle risposte dei coinquilini: pensare al fuori, mentre si sta vivendo un'esperienza unica. Poi si spiega: "Per me la felicità è l'attimo, è passeggera. Non si può pensare a quello che non si ha, la felicità non è un desiderio".
Stefano, invece, pensa che la felicità sia anche un desiderio, qualcosa che si aggiunge a piccole cose che si stanno vivendo, per cui anche una mancanza. Vittorio ha un'opinione ancor più differente: "Dovrebbe essere un mezzo propedeutico a un fine".
Beatrice, però, insiste sulla fugacità della felicità e sull'imparare a riconoscerla, ad apprezzarla, proprio perché fuggevole. Per tale ragione, la concorrente ringrazia per ogni giorno vissuto e per ogni occasione che le viene data.