Davide Donadei: "Ci stavamo divertendo"
Anche una partita di calcio può creare conflitto e Davide Donadei condivide il suo dispiacere
Durante la serata i Vipponi si sono divertiti a scontrarsi in un torneo a calcetto, ma tra Daniele e Davide, quello che doveva essere un momento per divertirsi e gioire, si è trasformato in un momento di scontro e confronto accusandosi a vicenda per il modo di giocare.
L'imprenditore si mostra molto dispiaciuto di questo leggero litigio, quasi lascia intendere di voler fare un passo indietro rispetto ad alcuni rapporti in Casa per evitare discussioni.
Tavassi, che lo ascolta con attenzione, cerca di farlo reagire e di non focalizzarsi sul battibecco ma sulla voglia di voler chiarire, “Ti troverai sempre a discutere con qualcuno” gli dice sicuro del suo pensiero.
Davide è consapevole del discorso fatto dal suo compagno di avventura, e riconosce che anche tramite il dibattito e il confronto possono nascere degli ottimi legami di amicizia. Tuttavia, si mostra rammaricato del fatto che il loro litigio sia nato solo per una partita di pallone non vinta, "Ci stavamo divertendo".
Tavassi, in conclusione, pensa che sia una questione d'incompatibilità e che evidentemente la partita era solo un pretesto rispetto all'antipatia che il VIP prova nei confronti dell'imprenditore.
Davide continua a essere molto amareggiato, rimane in silenzio in cerca di risposte. Parlerà con Daniele per chiarire il loro malinteso?
L'imprenditore si mostra molto dispiaciuto di questo leggero litigio, quasi lascia intendere di voler fare un passo indietro rispetto ad alcuni rapporti in Casa per evitare discussioni.
Tavassi, che lo ascolta con attenzione, cerca di farlo reagire e di non focalizzarsi sul battibecco ma sulla voglia di voler chiarire, “Ti troverai sempre a discutere con qualcuno” gli dice sicuro del suo pensiero.
Davide è consapevole del discorso fatto dal suo compagno di avventura, e riconosce che anche tramite il dibattito e il confronto possono nascere degli ottimi legami di amicizia. Tuttavia, si mostra rammaricato del fatto che il loro litigio sia nato solo per una partita di pallone non vinta, "Ci stavamo divertendo".
Tavassi, in conclusione, pensa che sia una questione d'incompatibilità e che evidentemente la partita era solo un pretesto rispetto all'antipatia che il VIP prova nei confronti dell'imprenditore.
Davide continua a essere molto amareggiato, rimane in silenzio in cerca di risposte. Parlerà con Daniele per chiarire il loro malinteso?