Dayane Mello racconta la sua infanzia difficile
La modella brasiliana ripercorre le tappe che l'hanno portata al successo, tra luci e ombre
Spinta da una domanda esplicita di Fulvio, "raccontami un po' la tua vita", Dayane premette che si tratta di ricordi dolorosi, per quanto tante persone nelle sue stesse condizioni abbiano avuto molto meno fortuna.
"Ero la ragazza più brutta della mia cittadina nell'isola di Santa Caterina, nessun maschio mi voleva baciare. A crescermi è stata mia nonna, era vedova. Mio papà era nell'esercito a Rio De Janeiro, ha saputo che io era nata solo quando avevo 4 anni perché i miei genitori non vivevano insieme", racconta la modella.
Un'infanzia segnata da tante difficoltà, quella della brasiliana: "Quando io e i miei fratelli vivevamo con mia madre eravamo molto poveri, ricordo che mio fratello andava a cercare cibo dai vicini. Mio padre, saputo ciò, è venuto a prenderci, ma sono stata affidata a mia nonna perché mio padre aveva già due figli."
A questo punto però le cose non migliorano per la ragazza: "Tutto cambia per me: io avevo molti problemi, ero ribelle, e a un certo punto mi sono chiusa in me stessa e ho smesso di parlare. Non riuscivo a integrarmi, mi mandavano dallo psicologo ma con lei non parlavo."
Difficile anche il rapporto con il padre, che abitava vicino alla nonna: "La moglie di mio papà e anche lui mi trattavano male, volevano impormi regole che non accettavo. Sono stata la Cenerentola della casa, rimanevo sempre da sola e dovevo occuparmi delle faccende di casa."
La svolta arriva a 16-17 anni, quando Dayane incontra un ragazzo di 38 anni: "È stata la mia salvezza, la possibilità di andare via da casa, mi ha trattato come una principessa, per quanto avesse già un figlio. Mio padre saputo ciò mi ha voltato le spalle. Una sera in discoteca dei talent scout mi notano per un concorso di bellezza, dopo un anno ho deciso di fare la modella. Quando mi hanno offerto di andare a lavorare in Italia non ho accettato perché il mio ragazzo non poteva venire con me."
È sempre in un altro Paese che Dayane trova fortuna: "Solo in seguito ho deciso di trasferirmi in Cile: qui ho fatto fortuna e sono diventata ricca e famosa ma tutto quello che guadagnavo lo mandavo alla mia famiglia in Brasile. A 19 anni ho chiamato mio padre per ricongiungermi e fargli vedere la mia nuova vita con il mio fidanzato, un tennista molto famoso: lui è allora diventato orgoglioso di me."
Purtroppo anche il rapporto con il fidanzato non è finito bene come Dayane avrebbe sperato: "A 21 anni sono venuta in Italia perché ho lasciato il mio ragazzo: aveva problemi di alcolismo e mi trattava spesso male, non riuscivo più a stare con lui. Io volevo avere una famiglia, diventare mamma, era diventato il mio chiodo fisso. Per lui però era impensabile"