Dayane Mello: "Sono nata nelle favelas"
I tre si trovano in cucina, chiacchierando di amori, viaggi e del Brasile, Paese natale della modella
Pierpaolo Pretelli ed Enock Barwuah si riuniscono prima di dormire e iniziano a parlare della propria vita sentimentale, con il calciatore che confida di aver interrotto una relazione storica durante la quarantena.
Arriva anche Dayane Mello, la quale inizia a parlare delle proprie origini, raccontando di essere nata in una cittadina della parte meridionale del Brasile: "Sono nata in mezzo alla giungla, a 10 ore dal Paraguay." Dayane rimpiange il senso di libertà che prova in Brasile: "Un Paese che ha 200 anni, nessuno è materialista lì. Però se vai a San Paolo chiaramente sì."
La modella decide di confidarsi e racconta delle proprie origini, spinta da una domanda di Pierpaolo: "Io sono nata nelle favelas. C'è un capo che controlla tutto, se vuoi entrare gli devi parlare, con una radio avvisa tutti e sei come a casa tua." Tuttavia non è così semplice, come le fanno notare i due uomini.
Dayane spiega che "se entri con il rolex o gioielli è diverso, ma fidati che non ti succede niente se parli con il capo." Dayane non può fare a meno di notare che la favela "fa paura, sono tutti armati, anch'io mi sono agitata."
Dayane però non sopporta i luoghi comuni, come quello di Massimiliano che parla della grande povertà nelle favelas: " La gente, e i turisti sopratutto, non sanno che tutti quelli che lavorano a Rio de Janeiro vengono dalla favela".
Prime piccole incomprensioni nella Casa, ma anche tanta voglia di conoscersi e magari di far nascere una simpatia.
Arriva anche Dayane Mello, la quale inizia a parlare delle proprie origini, raccontando di essere nata in una cittadina della parte meridionale del Brasile: "Sono nata in mezzo alla giungla, a 10 ore dal Paraguay." Dayane rimpiange il senso di libertà che prova in Brasile: "Un Paese che ha 200 anni, nessuno è materialista lì. Però se vai a San Paolo chiaramente sì."
La modella decide di confidarsi e racconta delle proprie origini, spinta da una domanda di Pierpaolo: "Io sono nata nelle favelas. C'è un capo che controlla tutto, se vuoi entrare gli devi parlare, con una radio avvisa tutti e sei come a casa tua." Tuttavia non è così semplice, come le fanno notare i due uomini.
Dayane spiega che "se entri con il rolex o gioielli è diverso, ma fidati che non ti succede niente se parli con il capo." Dayane non può fare a meno di notare che la favela "fa paura, sono tutti armati, anch'io mi sono agitata."
Dayane però non sopporta i luoghi comuni, come quello di Massimiliano che parla della grande povertà nelle favelas: " La gente, e i turisti sopratutto, non sanno che tutti quelli che lavorano a Rio de Janeiro vengono dalla favela".
Prime piccole incomprensioni nella Casa, ma anche tanta voglia di conoscersi e magari di far nascere una simpatia.