Discussioni sulla spesa settimanale

A tavola, scoppia una polemica: c'è chi mangia troppo e chi nemmeno uno yogurt. Come fare?

Il razionamento del cibo genera sempre qualche incomprensione e, a causa di esso, anche un tranquillo pranzo domenicale può trasformarsi in una diatriba. Le Non è la Rai, spalleggiate da Jessica, lamentano il fatto di non aver mangiato yogurt e fiocchi di latte. 

Nonostante la spesa sia equilibrata, c'è sempre qualche inquilino che se ne approfitta e divora più cibo del dovuto. 

Luca, sentendosi un po' il capo della cucina, difende chi ha preso più razioni del necessario, sostenendo che lamentarsi a fine settimana non abbia senso. Ormai è chiara la situazione, se Ilaria non ha mangiato lo yogurt è un po' anche colpa sua. 

Compatte e convinte del loro pensiero, Jessica e le Non è la Rai ritengono inopportuno dover fare la corsa allo yogurt, dovrebbero essere gli inquilini più avidi a doversi dare una regolata. 

"Chiacchierate di meno e nominate di più" suggerisce Luca, drastico e deciso. 

Anche Enzo Paolo prova a dire la sua e giustifica i più giovani, magari non in grado di gestire la situazione. Magari basta semplicemente che siano più accorti a fare la spesa. 

Sotto il mirino finisce Clayton, reo di abusare del consumo di frutta. Luca prova ad andargli incontro e, nonostante capisca le sue esigenze di bere dei frullati, lo mette davanti alla realtà dei fatti: accontentarlo non è sempre facile. 

Pamela suggerisce di dividere equamente anche mele, banane, kiwi, così che ognuno di loro possa avere la stessa quantità di provviste. 

Poco tempo dopo, gli inquilini si riuniscono per discutere sia della spesa, che delle pulizie. Provano a fare calcoli e a dividere equamente il budget, ma con difficoltà si arriva a una soluzione. Per Luca, la riunione è inutile, non riusciranno a rispettare le regole. 

Secondo Pamela, il problema non sono il pranzo e la cena, ma gli spuntini. Sono spesso carenti di yogurt e latte e ciò va a compromettere la colazione di tutti, quindi sarebbe giusto non eccedere con la consumazione di questi latticini.

Luca, forse scherzando, propone di mettere beni come la frutta all'asta. Parlando, poi, più seriamente, invita tutti a essere più attenti. Lui continuerà a fare la spesa con piacere, ma si augura che anche gli altri siano accorti. 

Dopo averne discusso abbastanza, arrivano al punto: da oggi alcuni alimenti verranno divisi, distribuiti e nominati, così ognuno avrà la propria parte di cibo. 

Risolta la questione, i ragazzi sciolgono l'assemblea. Riusciranno a mantenere i buoni propositi?