Due visioni opposte della cucina
Luca ama cucinare e prova a trasmettere la propria passione a Nikita
La passione per i fornelli di Luca l'ha portato a mettere a disposizione le proprie competenze al servizio di tutti. Non ha mai negato di provare piacere a dedicare il suo tempo a sugo e impasti, né ha mai nascosto la soddisfazione provata nel vedere una tavola imbandita.
Opposto a lui è Nikita, che non trova così entusiasmante stare tutto il giorno in cucina.
Luca prova a trasmetterle la sua passione: non gli piacciono i pasticci preparati senza criterio. Tratta il cibo con amore. Ogni gesto che compie ha un senso. È un pezzo di quello che, negli anni, ha appreso.
Ogni volta che cucina, ripensa alla nonna. Ricorda i profumi, i sapori, l'impegno che metteva per sfamarli. È per quello che non ama la ristorazione con troppi coperti, perché si perde l'atmosfera intima. Ce l'ha nel DNA, viene da una famiglia di ristoratori e l'arte culinaria gli appartiene ancora più della boxe.
Nikita, invece, non ama cucinare. Ricorda solamente un periodo della sua vita che ha dedicato a questa attività. Dopo essere andata a convivere, nei giorni in cui non sfilava o non posava sui set fotografici, si impegnava a preparare manicaretti, ispirandosi a delle ricette trovate sul web. Alle volte improvvisava ma non sempre il pranzo riusciva alla perfezione e doveva correre ai ripari.
Luca le fa una promessa: proverà in tutti i modi a farla appassionare alla cucina e la sprona a stare con lui quando arriva la spesa o quando si mette ai fornelli. La ragazza accetta e felice esclama che grazie a lui potrà cucinare meglio per i suoi futuri bimbi.
Opposto a lui è Nikita, che non trova così entusiasmante stare tutto il giorno in cucina.
Luca prova a trasmetterle la sua passione: non gli piacciono i pasticci preparati senza criterio. Tratta il cibo con amore. Ogni gesto che compie ha un senso. È un pezzo di quello che, negli anni, ha appreso.
Ogni volta che cucina, ripensa alla nonna. Ricorda i profumi, i sapori, l'impegno che metteva per sfamarli. È per quello che non ama la ristorazione con troppi coperti, perché si perde l'atmosfera intima. Ce l'ha nel DNA, viene da una famiglia di ristoratori e l'arte culinaria gli appartiene ancora più della boxe.
Nikita, invece, non ama cucinare. Ricorda solamente un periodo della sua vita che ha dedicato a questa attività. Dopo essere andata a convivere, nei giorni in cui non sfilava o non posava sui set fotografici, si impegnava a preparare manicaretti, ispirandosi a delle ricette trovate sul web. Alle volte improvvisava ma non sempre il pranzo riusciva alla perfezione e doveva correre ai ripari.
Luca le fa una promessa: proverà in tutti i modi a farla appassionare alla cucina e la sprona a stare con lui quando arriva la spesa o quando si mette ai fornelli. La ragazza accetta e felice esclama che grazie a lui potrà cucinare meglio per i suoi futuri bimbi.