Edoardo Tavassi e l'inaspettato invito di Nikita Pelizon ad Attilio Romita
Tavassi non si spiega perché Nikita abbia deciso di invitare Attilio alla cena brasiliana e la accusa di essere una finta buona
Tavassi ha già espresso le proprie perplessità su Nikita e sulle sue scelte in merito alla cena brasiliana.
Terminata la serata, il ragazzo espone il suo pensiero alla diretta interessata. Secondo lui, Nikita sta interpretando il ruolo della buona e per questo ha fatto degli inviti ben mirati.
Proprio non si capacita di come abbia potuto portare con sé Onestini e Attilio. In particolare se la prende con il giornalista, che ultimamente, a sua detta, ha avuto solamente delle uscite infelici.
La modella spiega di aver voluto regalare un po' di spensieratezza ad una persona visibilmente triste e in difficoltà. Lei lo ammira perché ha il coraggio di esprimere sempre la sua opinione, nonostante questo possa andare a suo svantaggio.
Tavassi non è d'accordo con lei. Attilio è sempre stato cattivo e superbo, non ha senso che lo abbia portato a cena.
Se avesse voluto davvero fare del bene, avrebbe rivolto l'invito a George, con cui la ragazza ha legato particolarmente. Negli ultimi tempi, il tiktoker si è chiuso in se stesso. La serata brasiliana sarebbe stata un'ottima occasione per indagare le cause del suo malessere.
Il VIP continua a parlare di Attilio e non comprende come la ragazza possa provare compassione per un uomo ingrato, che ha sparlato male di tutti quanti. Tavassi è palesemente ferito: il giornalista era uno dei suoi preferiti, si è sempre speso per lui e l'uomo, di tutta risposta, l'ha offeso e umiliato.
Nikita difende la sua scelta. Attilio è stato lì ad ascoltarla e a darle sostegno. Sa che ha manie di protagonismo, ma ormai lo ha accettato.
“Ho capito che questa sera lo volevo a cena” afferma convinta di ciò che ha fatto. Secondo lei, è una persona che si è sentita ferita nell'ego, per questo spesso sbaglia nei modi e nelle parole.
Le vedute su Attilio sono divergenti e i due non sembrano trovare un punto di incontro.Tavassi fatica a superare il suo risentimento nei confronti del giornalista, mentre Nikita è maggiormente volta al perdono e alla comprensione.
Chi avrà ragione tra i due?
Terminata la serata, il ragazzo espone il suo pensiero alla diretta interessata. Secondo lui, Nikita sta interpretando il ruolo della buona e per questo ha fatto degli inviti ben mirati.
Proprio non si capacita di come abbia potuto portare con sé Onestini e Attilio. In particolare se la prende con il giornalista, che ultimamente, a sua detta, ha avuto solamente delle uscite infelici.
La modella spiega di aver voluto regalare un po' di spensieratezza ad una persona visibilmente triste e in difficoltà. Lei lo ammira perché ha il coraggio di esprimere sempre la sua opinione, nonostante questo possa andare a suo svantaggio.
Tavassi non è d'accordo con lei. Attilio è sempre stato cattivo e superbo, non ha senso che lo abbia portato a cena.
Se avesse voluto davvero fare del bene, avrebbe rivolto l'invito a George, con cui la ragazza ha legato particolarmente. Negli ultimi tempi, il tiktoker si è chiuso in se stesso. La serata brasiliana sarebbe stata un'ottima occasione per indagare le cause del suo malessere.
Il VIP continua a parlare di Attilio e non comprende come la ragazza possa provare compassione per un uomo ingrato, che ha sparlato male di tutti quanti. Tavassi è palesemente ferito: il giornalista era uno dei suoi preferiti, si è sempre speso per lui e l'uomo, di tutta risposta, l'ha offeso e umiliato.
Nikita difende la sua scelta. Attilio è stato lì ad ascoltarla e a darle sostegno. Sa che ha manie di protagonismo, ma ormai lo ha accettato.
“Ho capito che questa sera lo volevo a cena” afferma convinta di ciò che ha fatto. Secondo lei, è una persona che si è sentita ferita nell'ego, per questo spesso sbaglia nei modi e nelle parole.
Le vedute su Attilio sono divergenti e i due non sembrano trovare un punto di incontro.Tavassi fatica a superare il suo risentimento nei confronti del giornalista, mentre Nikita è maggiormente volta al perdono e alla comprensione.
Chi avrà ragione tra i due?