Emanuele Fiori e Lorenzo Spolverato si confrontano sulla Nomination

Emanuele spiega a Lorenzo perché abbia deciso di votare proprio lui

La Nomination di Emanuele accende il dibattito nel gruppo, con Lorenzo che decide di affrontare l'inquilino apertamente per comprendere meglio la sua posizione. Alla conversazione partecipano anche Shaila, Chiara ed Eva, che osservano attentamente lo scambio.

Secondo Lorenzo, il fisioterapista dovrebbe iniziare a pensare alla Nomination come un momento in cui votare chi vorrebbe fuori dalla Casa. Il ragazzo si mostra, però, fiducioso: se l'inquilino non fosse così tanto amico con Javier, forse potrebbero costruire un rapporto. 

Emanuele mostra una certa clemenza verso Luca, credendo che il suo gesto, il mancato avviso del bigliettino, sia stato dettato dalla volontà di non mettere in difficoltà Enzo Paolo, una scelta più di tutela che di strategia.

Shaila ribatte: lei avrebbe dato maggiormente peso alle bugie dette da Luca per difendersi, piuttosto che alle parole di Lorenzo. Chiara minimizza l'importanza delle azioni passate del milanese, sottolineando che si tratta di eventi ormai lontani che non hanno un impatto concreto sul gioco attuale. 

"Io non ho giudicato l'errore di Luca o l'errore di Lorenzo, ho giudicato un atteggiamento" si difende Emanuele.  Non gli è piaciuto che Lorenzo abbia accusato Luca di non aver gestito correttamente una situazione, quando in passato lo stesso Lorenzo si è comportato in modo simile. 

Lorenzo sottolinea che è stato proprio l'attore a tirare fuori un episodio avvenuto tre mesi prima e il fisioterapista, continuando a difendere Luca, sostiene che l'uomo sia stato portato a farlo. 

Nonostante le tensioni iniziali, il confronto si mantiene relativamente pacato, grazie anche alla posizione equilibrata di Emanuele. Il gruppo resta diviso nelle opinioni, ma il dialogo apre uno spazio per chiarire le incomprensioni e, forse, superare i conflitti legati alla Nomination.