

Emanuele Fiori e Lorenzo Spolverato tra consigli e ringraziamenti
Lorenzo accoglie lo sfogo di Emanuele e l'uno sembra riconoscersi nelle debolezze dell'altro
Dopo la discussione con Chiara, la delusione di non sentirsi capito e le insicurezze che si sono colmate nelle ultime settimane, Emanuele cerca in Lorenzo uno sfogo, una persona che possa ascoltarlo e capirlo. In lui, dice il ragazzo, non ha trovato soltanto un compagno d'avventura, ma qualcuno nel quale rivedersi. "Ho sempre trascorso la maggior parte della mia vita a non accettare delle parti di me, a voler essere qualcun altro" spiega il concorrente, una riflessione lunga che lo riporta al suo passato
In qualche modo, Emanuele si rivede in Lorenzo, come lui cercava di buttare tutto sullo scherzo, di avere la battuta pronta, ma lui non è Lorenzo, a lui non viene naturale, si è sempre dovuto sforzare: "Stando qui dentro ho capito che è impossibile essere altro, io sono io e vado bene così, andando avanti per come sono io".
I due ragazzi riflettono sul miglioramento, sul migliorare sé stessi per sé stessi, non per compiacere gli altri, né per essere accettati con più facilità: "Devi parlo per te" afferma Lorenzo, che ripercorre tanti discorsi fatti da Emanuele, soprattutto le insicurezze che ha mostrato a lui e aggiunge "Quando ti svegli, fatti una carezza". Il ragazzo si imbarca in un discorso di incoraggiamento, facendo riferimento a tutti gli scogli che piano ha superato e così deve fare Emanuele: accettarsi e amarsi.
"La vera forza è il potersi mostrare deboli" afferma Emanuele e poi aggiunge: "Tu mi ricordi tanto il mio migliore amico, tutte le cose che ti sto dicendo le ho capite ascoltando te, ti ringrazio". I due si guardano complici e l'uno esprime all'altro la gratitudine di essersi incontrati.