Enzo Paolo Turchi: l'esigenza di perdonare i genitori

Ricordando il suo passato, il ballerino vorrebbe chiedere scusa a sua madre

In una serata di sfoghi, confessioni, dissapori per i primi scontri e qualche flirt, c'è Enzo Paolo in Salone, che confessa di sentirsi più leggero, più sereno. Intorno al tavolo, ci sono alcuni concorrenti ad ascoltare le sue parole, le NonèlaRai, Iago, Clarissa, Luca. Insieme, si raccontano il passato, le glorie, i giorni di magia, e curiosi gli inquilini chiedono sempre più dettagli al ballerino.

Il concorrente si sente apprezzato, si sente amato, ringrazia per questo, perché dentro sé alberga una ferita che non è mai guarita. Una ferita che porta dentro da quando ha memoria, da quando era solo un bambino. Enzo Paolo racconta la sofferenza di sua madre, oggi, da adulto capisce molte più cose, quei comportamenti a cui non sapeva dare una risposta sono diventati chiari, hanno delle motivazioni.

Quand'era piccolo, sua madre dava maggiori attenzioni a suo fratello, mentre ogni cosa che lui faceva non era apprezzata ed è cresciuto credendo di non valere molto. Un'insicurezza che lo ha accompagnato dall'adolescenza e, negli anni a venire, si è tramutata nella convinzione di non essere poi granché. 

“Questo rapporto conflittuale con tua madre, per quanto tempo lo hai avuto?” chiede Pamela ed Enzo Paolo racconta che non c'è mai stata un'effettiva tregua, anche quando è diventato primo ballerino, sua madre non sembrava soddisfatta.

Il ballerino, però, spiazza tutti e afferma: “Oggi, però, chiedo scusa a mia madre e a mio padre”. Sua madre, ancor più che suo padre, ha vissuto un momento molto drammatico. La perdita di due figli le ha causato molto dolore, un dolore che la donna non è mai riuscita a superare. Era sul finire degli anni '40 e, come usanza del tempo, consigliarono alla coppia di dare alla luce due figli per dimenticare il lutto: Enzo Paolo e sua sorella Lidia. 

Nonostante l'amore per i figli, quel dolore non si è mai dissipato e questo ha spinto la donna a essere più distaccata verso il ballerino e sua sorella. Inoltre, dopo la loro nascita, suo padre andò via e questo aggravò le condizioni della donna.

“Il momento più bello che ho vissuto con mia madre è quando avevo 8 anni e mi ha iscritto al San Carlo” racconta Enzo Paolo, un momento cruciale per la sua intera vita e che ha sancito l'inizio di un sogno diventato poi la sua carriera.

Oggi, Enzo Paolo è adulto e padre e ricostruendo la storia di sua madre e le sofferenze che ha patito, riesce a comprendere quegli errori e le mancanze. Vorrebbe chiederle scusa, vorrebbe dire che ha compreso le ferite che portava dentro e vorrebbe insegnare questo a sua figlia: riuscire a perdonare i genitori, perché i genitori amano anche quando sbagliano. Una lezione importante che il ballerino ha lasciato ai suoi concorrenti, che commossi si stringono intorno a quei ricordi ricolmi di sofferenza.