Enzo Paolo Turchi: "Qualcuno qui sta recitando"

I concorrenti discutono di strategie, quale potrebbe essere quella vincente?

Qual è il miglior modo per giocare questo gioco? E qual è la strategia giusta per arrivare fino in fondo? Nominare i nemici o nominare gli amici? Scegliere di sfidare i più forti o chi si espone meno?

In Giardino, dopo una giornata di giochi, di condivisione di pietanze, di risate e tanto divertimento, inizia a salire la preoccupazione per la prossima puntata. I concorrenti immaginano si avvicini la prossima eliminazione e questo pensiero dà lo spunto a una riflessione importante. Clayton chiede a Enzo Paolo quale sia la sua strategia di gioco e con quale criterio nomina le persone. Il ballerino spiega di non avere una strategia e nota di essersi circondato di persone che agiscono come lui: essere sé stessi, cercando di mostrare la propria natura. "Non si può indossare una maschera a lungo" afferma Iago, d'accordo col coinquilino.

Enzo Paolo confida di essersi legato a Luca proprio perché vede che è una persona sincera, così come Shaila e Javier, e sta imparando a conoscere Helena, Iago e Giglio. Tutte persone che secondo il suo parere non stanno facendo nessun gioco, anzi, stanno inciampando nelle loro personalità, nei loro errori. La scelta delle sue nomination ricade sulla quotidianità: "Se una persona sbaglia, è giusto che venga nominata, poi sarà il pubblico a decidere, ma un giorno dovremo nominare anche i nostri amici".

Clayton e Luca si chiedono quali siano, secondo il ballerino, i concorrenti più strategici, ma Enzo Paolo non vuole fare nomi, ma la sua sincerità non tarda a dare qualche briciola: "Qualcuno qui sta recitando". Ci sono alcuni concorrenti che stanno mentendo, oppure stanno impersonando qualcosa che non sono. Giglio afferma di non riuscire a mentire: "Potrei dire di essere un astronauta, nessuno mi conosce, ma alla fine la mia natura uscirebbe fuori".

Enzo Paolo conclude che il gioco è anche questo e ben vengano le strategie, chi arriverà alla fine: chi ha dato tutto sé stesso o chi ha voluto interpretare un ruolo? Per scoprirlo occorre attendere la fine, ma c'è ancora tanto tempo e l'attesa sarà lunga.