Eva e Soleil chiariscono le loro incomprensioni

Dopo il battibecco per la coreografie, le due donne riescono finalmente a riconciliarsi

Non c'è due senza tre: in Casa scoppia l'ennesimo battibecco della giornata. Ad essere coinvolte questa volta sono Eva e Soleil che già nel corso della puntata di ieri sera avevano avuto un breve battibecco a causa della coreografia del “Christmas Show”.

L'influencer accusa Eva di parlare alle sue spalle e di lanciarle delle frecciatine: “No, io le persone le guardo negli occhi” ribatte l'attrice, invitando Soleil a mettersi in discussione. Tornando a parlare della lite per le posizioni durante la coreografie le due battibeccano: “Purtroppo non hai ascoltato e ti sei permessa di giudicare una roba del genere” conclude Soleil, invitando Eva a non esprimere giudizi affrettati.

Nonostante tutto Eva ammette di provare ancora una grande ammirazione per Soleil, nonostante le due non riescano ancora a trovare un punto d'incontro sulla questione.

Poco dopo le due cercano subito di mettere fine ai loro dissapori, affrontando nuovamente la questione con calma e serenità.

“Io ho grande stima per te” dice Eva a Soleil, ammettendo di apprezzare molto il carattere e la personalità della fashion blogger. Entrambe attribuiscono le cause dei loro dissapori allo stress dovuto alla preparazione dello show Natalizio sebbene Soleil creda che l'attrice avrebbe potuto evitare di parlare di lei alle sue spalle.

“Io dico tutto quello che penso in faccia, devi un po' modificare il tuo carattere” dice, consigliando a Soleil di non reagire d'impulso e di reagire riflettendo di più sui suoi comportamenti.

Soleil dal canto suo spiega di essere consapevole dei modi in cui si comporta e di farlo – a volte – volutamente: “Se una persona alza il tono, allora lo faccio anche io. Perché gli altri possono permettersi di mancare di rispetto e io non posso fare lo stesso?”.

La loro discussione si conclude con un amorevole abbraccio di Eva a Soleil: tra le due donne sembra finalmente essere tornato il sereno e le incomprensioni delle ultime ore finalmente dimenticate.