Fabio Testi: "Ci vuole rispetto"

Nella mattinata l'attore rimprovera il comportamento di alcuni coinquilini

Il sole è ormai alto sulla collina di Cinecittà e nella Casa del Grande Fratello i concorrenti si riuniscono lentamente in cucina per la colazione.

Il primo a dare il buongiorno alla comitiva è Paolo che, dopo un veloce caffè, si concede prima una partita a dama con Aristide e poi alcuni test di intelligenza con il Brain Training della Nintendo Switch.

Nella cucina arriva anche Valeria che, come ogni mattina, è indaffarata nel trucco mentre Denver subito esclama “Buongiorno, vuoi anche tu un caffè?” e sottovoce, rivolgendosi ad Aristide, aggiunge “Ora vediamo fra quanto lo beve” mentre l'archeologo invitandolo a sedere risponde “Ma lo sai che ho fatto un sogno strano?”.

Denver allora, mostrandosi molto incuriosito, si avvicina all'archeologo che sorridente racconta dicendo “Ho sognato che mi fidanzavo con Valeria e Alfonso faceva la copertina di -Chi-” e ironizzando aggiunge “Solitamente sogno sempre qualcosa che mi fa paura” mentre il giovane compagno d'avventura risponde “Io purtroppo non me li ricordo, ma sto sognando spesso”.

Successivamente i concorrenti tornano a parlare dei rumori misteriosi della notte e del diverbio fra Sossio e Fernanda. Fabio infatti, mostrandosi particolarmente provato, rivolgendosi a Sara domanda “Ma tu eri sveglia quando Fernanda ha rimproverato Sossio?” mentre la giovane concorrente risponde “Ma sicuri che era lui che parlava?” e prontamente l'attore la riprende dicendo “Bisogna parlare piano altrimenti si sente tutto, anche Valeria viene a dormire tardi e fa spesso rumore, ci vuole un minimo di rispetto, è il concetto numero uno dell'educazione”.

Denver però, prendendo subito le parti del calciatore, prontamente risponde “Ma Sossio ha il tono di voce così purtroppo, è egocentrico ma è un buono” mentre Patrick sorridendo aggiunge “È il mio preferito infatti, mi diverte moltissimo” e subito Aristide interviene dicendo “Certo, anche perché crea delle dinamiche simpatiche” difendendo anche lui il comportamento esuberante del nuovo coinquilino.