Francesco Oppini a Tommaso Zorzi: "Mi sento in colpa a lasciarti qui"

Tommaso si sente bloccato psicologicamente e in crisi, Francesco cerca di consolarlo

Francesco e Tommaso si ritrovano in giardino a discutere del loro futuro nella Casa. I due sono preoccupati per quello che accadrà nei prossimi mesi.

"Sono entrato nel mio tilt, ho il terrore di me stesso”, dice Tommaso, intendendo il modo in cui vive i rapporti. Francesco ha paura di non saper affrontare la questione, sente di non avere la forza quando sarà il momento di decidere.

Zorzi manifesta la paura di impazzire nella Casa, ma Oppini lo fa ragionare: non è questione di mollare ma di accettare o meno la proroga.

"Ho un blocco emotivo nel piangere", rivela Tommaso che però racconta di aver pianto a dirotto per il piatto di lasagne che gli ricordava la nonna morta da poco. Da allora però non è più riuscito. L'amico invece ha pianto a dirotto in bagno proprio oggi, uno sfogo che l'ha colto alla sprovvista.

Tommaso è sempre più sconsolato e ha la sensazione di essere bloccato psicologicamente: "Non riesco più a parlare di niente, delle mie cose private".

Francesco sembra aver deciso di lasciare, afferma che restare sarebbe una scelta egoista nei confronti della sua compagna, "Sento di doverle qualcosa. Però mi sento in colpa nei confronti di chi mi ha sostenuto, ma credo anche che la gente capisca."

Il ragazzo ha il problema opposto: "Non c'è nessuno turbato dalla mia permanenza qui, nessuno ha bisogno di me." Francesco è colpito da queste parole e si sente chiamato in causa: sarà dura accettare di lasciarlo nella Casa, non arrivare in fondo e  vivere altre situazioni insieme.

La situazione di Tommaso però è particolare, riflette il telecronista: ha una responsabilità in più, il programma si regge molto sulla sua presenza scenica.  Tommaso risponde che si tratta di qualcosa di legato allo show, non alla sua persona privata, intima, quello che chiama "Tommy".

Francesco ritiene che "finché sei qua devi dare tutto", quindi il ragazzo non potrà riposarsi o annoiarsi. Poco dopo Tommaso scoppia in un pianto, prima trattenuto e poi più violento, e viene consolato dall'amico che lo abbraccia in silenzio.