Fulvio Abbate a Patrizia De Blanck: "I più forti siamo io e te"
Lo scrittore pensa che gli altri inquilini abbiano delle difficoltà
Dopo aver conversato con quasi tutti gli inquilini, Fulvio si è creato una propria idea sull'apporto che ognuno di loro dà al gioco e, seduto a capotavola durante il pranzo, esterna a Patrizia il suo pensiero non risparmiandosi su nessuno. "L'intento di Elisabetta non lo capisco, è stata indicata come punto di forza ma non lo è. Finora il suo contributo rispetto a se stessa è stato inesistente", commenta tagliente e continua: "I contributi più evidenti sono stati il tuo e il mio", asserisce con sicurezza.
Patrizia: "Ma io non devo dimostrare niente, sono così". Fulvio continua con la sua analisi: "Gli altri hanno qualche difficoltà, per esempio Stefania sta male, soffre. Questa mattina piangeva perchè pensava di non aver nulla da dire". Patrizia interviene: "Ma qui c'è qualcuno che ogni giorno piange", commenta stupita.
Fulvio prende ancora la parola e si esprime su Francesco: "Lui è carino ma ragazzino, bisogna interrogarsi cosa gli abbia trasmesso la madre”.
Insomma pare che lo scrittore abbia le idee chiare su tutti... e invece cosa penseranno gli altri di lui?
Patrizia: "Ma io non devo dimostrare niente, sono così". Fulvio continua con la sua analisi: "Gli altri hanno qualche difficoltà, per esempio Stefania sta male, soffre. Questa mattina piangeva perchè pensava di non aver nulla da dire". Patrizia interviene: "Ma qui c'è qualcuno che ogni giorno piange", commenta stupita.
Fulvio prende ancora la parola e si esprime su Francesco: "Lui è carino ma ragazzino, bisogna interrogarsi cosa gli abbia trasmesso la madre”.
Insomma pare che lo scrittore abbia le idee chiare su tutti... e invece cosa penseranno gli altri di lui?