George Ciupilan e Daniele Dal Moro: le difficoltà di gestire la fama improvvisa
George e Daniele si confrontano sulle problematiche legate alla gestione della popolarità
Appartati in giardino, George e Daniele cedono a reciproche confidenze. Si ritrovano a parlare di come hanno rispettivamente gestito l'improvvisa popolarità. George, che ha raggiunto la fama da giovanissimo, racconta di come il successo sia stato per lui fonte di orgoglio ma anche di ansia.
Nel tempo si è visto privato della privacy, non potendo nemmeno uscire con una ragazza senza che la storia finisse sbandierata in qualche articolo. Per un periodo della sua vita, avrebbe voluto non vedere ciò che lo circondava. Solamente grazie all'aiuto di alcuni mentori più grandi di lui è riuscito ad apprezzare e a controllare l'ambiente lavorativo in cui si trova.
George soffre ancora il fatto di essere etichettato come tiktoker, come se lavorare sui social fosse un demerito. Grazie ai pregiudizi che ha subito, ha imparato a non fermarsi alle apparenze. Preferisce osservare i comportamenti di una persona e solamente in seguito farsi un'idea, basandosi non solamente sugli atteggiamenti che questa tiene nei suoi confronti ma anche nell'approccio che ha nei confronti degli altri.
Daniele si rivede in George e sente di avere dei punti di contatto con lui. Nutre una profonda stima per il ragazzo al quale dispensa preziosi consigli. “Devi segnarti un obiettivo e andare a prendertelo” consiglia Daniele al giovane influencer, certo che riuscirà ad avere il successo che merita. “E soprattutto hai tempo dalla tua parte” aggiunge Daniele, non nascondendo una certa invidia nei confronti del tiktoker che ha ancora a disposizione anni per raggiungere le mete che si è prefissato ed avere enormi soddisfazioni.
Nel tempo si è visto privato della privacy, non potendo nemmeno uscire con una ragazza senza che la storia finisse sbandierata in qualche articolo. Per un periodo della sua vita, avrebbe voluto non vedere ciò che lo circondava. Solamente grazie all'aiuto di alcuni mentori più grandi di lui è riuscito ad apprezzare e a controllare l'ambiente lavorativo in cui si trova.
George soffre ancora il fatto di essere etichettato come tiktoker, come se lavorare sui social fosse un demerito. Grazie ai pregiudizi che ha subito, ha imparato a non fermarsi alle apparenze. Preferisce osservare i comportamenti di una persona e solamente in seguito farsi un'idea, basandosi non solamente sugli atteggiamenti che questa tiene nei suoi confronti ma anche nell'approccio che ha nei confronti degli altri.
Daniele si rivede in George e sente di avere dei punti di contatto con lui. Nutre una profonda stima per il ragazzo al quale dispensa preziosi consigli. “Devi segnarti un obiettivo e andare a prendertelo” consiglia Daniele al giovane influencer, certo che riuscirà ad avere il successo che merita. “E soprattutto hai tempo dalla tua parte” aggiunge Daniele, non nascondendo una certa invidia nei confronti del tiktoker che ha ancora a disposizione anni per raggiungere le mete che si è prefissato ed avere enormi soddisfazioni.