Giglio e il valore della comunità a tavola

L'inquilino ammette il suo fastidio per il comportamento di alcuni inquilini durante i pasti

Esasperato dalla situazione durante i pasti, Giglio esprime il suo disappunto ad alcuni compagni per il comportamento di certi inquilini, che sembrano non contribuire a creare un senso di comunità a tavola.

"Non mi permetterei mai di alzarmi mentre gli altri stanno ancora mangiando”, afferma con convinzione. Lorenzo gli dà ragione, notando che nella Casa ci sono persone che probabilmente non sentono il bisogno di passare del tempo insieme.

Anche Yulia condivide il suo punto di vista: "Anche se non si ha voglia di parlare, bisognerebbe comunque restare a tavola”, sostiene.

"Non si condivide più nulla", osserva Shaila, che avverte un clima dispersivo nella Casa. Al di là dei rapporti più stretti, crede che sarebbe importante ritrovarsi tutti insieme almeno in queste piccole occasioni per coltivare il senso di gruppo.

Nonostante i suoi sforzi per farsi ascoltare, Giglio si rassegna, ritenendo che queste buone abitudini siano ormai perdute. 

Più tardi, il parrucchiere torna sull'argomento anche con Luca, che lo appoggia e condivide il suo punto di vista. Secondo Giglio, per costruire qualcosa di significativo come gruppo, è essenziale partire dalle piccole basi, come lo stare insieme a tavola.

Luca dice la sua e aggiunge che è giusto esprimere il proprio pensiero per evitare situazioni spiacevoli in futuro.