Giovanni Ciacci e Gegia su Marco Bellavia: "Ha pianto tutta la notte"
Alcuni VIP si mostrano preoccupati per il disagio che Marco sta vivendo all'interno della Casa
“Ha pianto tutta la notte” esordisce in cucina Giovanni parlando di Marco, caduto in preda allo sconforto da quando ha scoperto di essere in Nomination. Il VIP ha versato delle lacrime sia a letto che, la mattina, in corridoio e il suo malessere non è passato inosservato. Alcuni Vipponi vorrebbero aiutarlo, in particolare Luca empatizza con Marco e si mostra dispiaciuto per la sua condizione. La responsabilità ricade principalmente su Gegia, con cui il VIP condivide il letto, ma la donna, pur riconoscendo le difficoltà di Marco, non si sente in grado di affrontare la situazione da sola. Il supporto dovrebbe venire da tutto il gruppo che, piuttosto che cedere a lotte intestine, dovrebbe pensare a sostenere gli elementi più deboli. Sarebbe giusto aiutarsi l'un l'altro e non farsi guerra.
Più tardi, in cucina arriva Marco e Gegia prova a tirarlo su di morale. “Non devi piangere, devi dimostrare qui dentro che te ne freghi di tutto e tutti” lo conforta l'attrice. Ma Marco sostiene che le sue fossero lacrime di gioia. Ovviamente Gegia non gli crede e continua a consolarlo. Marco prova ad avvalorare la sua tesi ribadendo che non stesse piangendo a causa della malinconia ma che fosse animato da felicità e soddisfazione. Spesso assistere ad un uomo che piange suscita pena, ma lui non vuole essere considerato un misero perché il suo pianto era sintomo di contentezza. “Ho messo insieme tutti i tasselli del puzzle della mia vita” dice Marco, ma Gegia lo esorta a non fare questo tipo di analisi all'interno della Casa. Non è il luogo adatto per riflettere sulla vita, il suo obiettivo primario dovrebbe essere lottare per la permanenza e sentirsi bene. Marco ringrazia Gegia per i consigli e va via, convinto che la sua sia stata una reazione spontanea ai pensieri che la partecipazione al programma gli ha suscitato.
Più tardi, in cucina arriva Marco e Gegia prova a tirarlo su di morale. “Non devi piangere, devi dimostrare qui dentro che te ne freghi di tutto e tutti” lo conforta l'attrice. Ma Marco sostiene che le sue fossero lacrime di gioia. Ovviamente Gegia non gli crede e continua a consolarlo. Marco prova ad avvalorare la sua tesi ribadendo che non stesse piangendo a causa della malinconia ma che fosse animato da felicità e soddisfazione. Spesso assistere ad un uomo che piange suscita pena, ma lui non vuole essere considerato un misero perché il suo pianto era sintomo di contentezza. “Ho messo insieme tutti i tasselli del puzzle della mia vita” dice Marco, ma Gegia lo esorta a non fare questo tipo di analisi all'interno della Casa. Non è il luogo adatto per riflettere sulla vita, il suo obiettivo primario dovrebbe essere lottare per la permanenza e sentirsi bene. Marco ringrazia Gegia per i consigli e va via, convinto che la sua sia stata una reazione spontanea ai pensieri che la partecipazione al programma gli ha suscitato.