Giovanni Ciacci: "Io sono sieropositivo"

Ciacci racconta la sua storia e dopo aver lanciato un messaggio di prevenzione riceve una sorpresa

Come sottolineato dal padrone di Casa Alfonso Signorini, l'ingresso di Giovanni all'interno della Casa del Grande Fratello rappresenta un vero e proprio evento nella storia della TV perché per la prima volta un concorrente sieropositivo varca la Porta Rossa più famosa d'Italia.

Il coraggio di dichiarare apertamente la propria sieropositività è un forte messaggio contro il pregiudizio sull'argomento, dichiara Alfonso, e Giovanni viene invitato in Mystery perché per lui sta arrivando una sorpresa inaspettata.

Alfonso ribadisce un evento storico il suo ingresso nella Casa e Giovanni inizia a raccontare la sua convivenza con l'infezione: “Oggi si vive e non si sopravvive” e ci tiene a chiarire che questa infezione non è strettamente legata al mondo omosessuale, ma riguarda tutti e spiega che la cosa più importante è la prevenzione.

Per Giovanni il #GFVIP è una grande occasione perché ancora oggi c'è il pregiudizio, uno stigma, c'è molta ignoranza afferma: “Quando ho dichiarato di avere l'HIV dai social non ho avuto nessun appoggio ma molta discriminazioni, la mia missione è combattere l'ignoranza.”

Giovanni racconta che ha fatto fatica a raccontare la sua infezione alla sua mamma ma quest'ultima quando l'ha saputo ha esclamato: "Giovanni io sono con te in qualunque battaglia tu faccia."

Un grande ritorno nella Casa, prima concorrente e poi opinionista rientra per il suo amico Giovanni: Adriana Volpe!

Giovanni viene invitato in giardino e viene frizzato: a fare il suo ingresso c'è Adriana Volpe che racconta il legame fra i due.

Adriana racconta i momenti più intimi che legano i due grandi amici e il grande coraggio che c'è in Giovanni: “Hai fatto una cosa potente, hai dato un messaggio importante, molti non sanno cosa sia questa infezione e la cosa importante è che bisogna tenere la guardia alta.”

Adriana conclude dando un consiglio: “Vorrei vedere la parte divertente del tuo carattere” ma Giovanni non si sente pronto, deve metabolizzare tante cose afferma.

In collegamento Alfonso chiama il Professore Andrea Gori, direttore dell'unità operativa di malattie infettive del policlinico di Milano che fa il suo intervento sull'infezione dell'HIV. "Come è la situazione oggi?" chiede Alfonso: "La situazione è fortunatamente migliore perché vede una diminuzione nel numero di infettati grazie all'efficacia della terapia.”

In conclusione afferma che un infetto da HIV può avere una vita sana sia a livello lavorativo che affettivo e che l'infezione colpisce tutti indipendentemente dall'orientamento sessuale.