Giulia Salemi a Pierpaolo Pretelli: "Io per te ci sono"
L'influencer tenta di alleviare i pensieri e i turbamenti del compagno legati al figlio
Nelle ultime settimane Pierpaolo, complice la nostalgia di casa e per gli affetti, ha manifestato in più di un'occassione del malumore; un malessere che anche oggi non sembra abbandonarlo.
Giulia allora, accorgendosi del momento di difficoltà del compagno, lo raggiunge nella Lavatrice per cercare di rassicurarlo ma Pierpaolo, coprendosi il volto le coperte, le chiede di rimanere solo.
"Sto tranquillo così ed è giusto che me lo gestisco da me" esclama amareggiato il concorrente e, rimproverando alla coinquilina di non aver prestato la giusta attenzione al suo stato d'animo, aggiungere: "Solo Maria Teresa ha capito che stavo male per Leo ed è venuta da me".
Giulia rimane da subito incredula nel sentire le accuse del giovane così, cercando di farlo ragionare, si giustifica dicendo: "Pensavo che volessi dormire, se hai bisogno mi devi parlare" e con voce premurosa aggiunge: "Il tuo umore condiziona il mio".
I due coinquilini continuano a confrontarsi sotto voce e Pierpaolo ammette di sentire dei forti sensi di colpa verso il figlio Leonardo: "Sono giorni che ne parlo e lo sogno, ma non fartene una colpa... mi tiro su da solo" ma Giulia infastida lo incalza decisa: "Sono venuta tre volte a chiederti come stavi, se mi dici che va bene non ti infastidisco".
Il confronto continua serrato finchè Giulia non rimprovera a Pierpaolo di avere una reazione esagerata nei suoi confronti: "Io per te ci sono, se mi vuoi chiamami... non ho la sfera di cristallo" invitandolo così a non chiudersi in sè stesso ma di accettare il supporto offertogli.
Giulia allora, accorgendosi del momento di difficoltà del compagno, lo raggiunge nella Lavatrice per cercare di rassicurarlo ma Pierpaolo, coprendosi il volto le coperte, le chiede di rimanere solo.
"Sto tranquillo così ed è giusto che me lo gestisco da me" esclama amareggiato il concorrente e, rimproverando alla coinquilina di non aver prestato la giusta attenzione al suo stato d'animo, aggiungere: "Solo Maria Teresa ha capito che stavo male per Leo ed è venuta da me".
Giulia rimane da subito incredula nel sentire le accuse del giovane così, cercando di farlo ragionare, si giustifica dicendo: "Pensavo che volessi dormire, se hai bisogno mi devi parlare" e con voce premurosa aggiunge: "Il tuo umore condiziona il mio".
I due coinquilini continuano a confrontarsi sotto voce e Pierpaolo ammette di sentire dei forti sensi di colpa verso il figlio Leonardo: "Sono giorni che ne parlo e lo sogno, ma non fartene una colpa... mi tiro su da solo" ma Giulia infastida lo incalza decisa: "Sono venuta tre volte a chiederti come stavi, se mi dici che va bene non ti infastidisco".
Il confronto continua serrato finchè Giulia non rimprovera a Pierpaolo di avere una reazione esagerata nei suoi confronti: "Io per te ci sono, se mi vuoi chiamami... non ho la sfera di cristallo" invitandolo così a non chiudersi in sè stesso ma di accettare il supporto offertogli.