Giulia vuole sapere la ragione del malumore segreto di Pierpaolo
I due Vip sono protagonisti di schermaglie amorose sui gradini del giardino
Nel corso di un pomeriggio tra i più difficili di questa edizione del programma c'è spazio anche per alcune schermaglie amorose.
Pierpaolo infatti si apparta in giardino e Giulia lo raggiunge accorgendosi dello strano umore del compagno.
Più volte la ragazze gli chiede cos'abbia, ipotizzando persino che possa essere arrabbiato con lei: “Non ho fatto niente. Sei triste per i cavoli tuoi?”
Pierpaolo tuttavia non risponde e il suo atteggiamento evasivo irrita notevolmente Giulia, la quale tuttavia più volte gli si avvicina per baciarlo e accarezzarlo.
“Se non mi dici a cosa pensi, non posso aiutarti. Capisco quando sei triste”, afferma la Vip, tentando di infrangere le difese del ragazzo.
Pierpaolo tenta di rassicurare la ragazza, continuando a ripetere: “Tranquilla, non ho niente”. Quando il Vip si alza per tornare in casa. Giulia lo segue e gli chiede più e più volte quale sia il problema: “Non mi baci e non mi guardi”.
Giulia ribadisce il suo proposito di seguire il ragazzo, che per sfuggire all'interrogatorio si reca al lavabo i piatti.
Pierpaolo infatti si apparta in giardino e Giulia lo raggiunge accorgendosi dello strano umore del compagno.
Più volte la ragazze gli chiede cos'abbia, ipotizzando persino che possa essere arrabbiato con lei: “Non ho fatto niente. Sei triste per i cavoli tuoi?”
Pierpaolo tuttavia non risponde e il suo atteggiamento evasivo irrita notevolmente Giulia, la quale tuttavia più volte gli si avvicina per baciarlo e accarezzarlo.
“Se non mi dici a cosa pensi, non posso aiutarti. Capisco quando sei triste”, afferma la Vip, tentando di infrangere le difese del ragazzo.
Pierpaolo tenta di rassicurare la ragazza, continuando a ripetere: “Tranquilla, non ho niente”. Quando il Vip si alza per tornare in casa. Giulia lo segue e gli chiede più e più volte quale sia il problema: “Non mi baci e non mi guardi”.
Giulia ribadisce il suo proposito di seguire il ragazzo, che per sfuggire all'interrogatorio si reca al lavabo i piatti.