Giuseppe Garibaldi: "Beatrice, io voglio vederti felice"
Giuseppe e Beatrice, mentre si concedono un lungo e intenso ballo, tornano a parlare del loro rapporto
È una serata piena di colpi di scena dentro la Casa di Grande Fratello. In Tugurio, mentre alcuni inquilini si divertono e si scatenano al massimo con dei balli di gruppo e canti scanzonati, altri, invece, preferiscono stare in disparte parlando e chiacchierando del più e del meno.
Al centro della pista, però, un ballo di coppia tra due inquilini non passa di certo inosservato. Giuseppe e Beatrice, uniti da un tenero abbraccio, si scambiando delle provocazioni e tornano a parlare di quello che ormai è rimasto del loro rapporto.
L'attrice vorrebbe ricevere le scuse da parte del suo compagno e vorrebbe che lui le dimostrasse, soprattutto con i fatti, di ammettere i propri errori e di manifestare le sue reali intenzioni nei suoi confronti.
Giuseppe, però, rimane molto sulle sue, non cede alle provocazioni espresse dalla sua compagna e, in modo molto diretto, le dice: “Chiedimi scusa anche tu allora”.
I due inquilini sono molto uniti, i loro corpi non si staccano e le loro labbra sono più vicine che mai, ma senza toccarsi.
Beatrice non demorde, insiste, lo guarda e lo provoca quasi con l'intenzione di chiedergli un bacio, ma senza mai arrivare.
La conversazione tra i due prosegue in veranda. Giuseppe, nonostante tutto, non sembra intenzionato a lasciarla andare e decide di continuare a indagare sui suoi sentimenti:“Quanto ti manco da uno a dieci?” domanda il barman, accennando un sorriso.
“Meno di prima” ribatte molto schiettamente l'attrice.
Avendo ricevuto una risposta piuttosto fraintendibile, il concorrente prosegue: “Vuoi che ti lascio stare?”.
Beatrice non risponde, prima di esprimersi vorrebbe prima valutare la situazione per capire meglio le sue intenzioni: “Devi fare una grossa immensità per riconquistarmi” dice mettendolo alla prova.
“Se voglio, io sono capace di fare di tutto” esclama il barman, mostrando così le sue buone intenzioni. “Io ti voglio vedere felice” dice, ma amareggiato aggiunge “Io sono sereno, che è diverso di felice”.
Sebbene i loro occhi si cerchino senza mai perdersi di vista, i due si lasciano senza giungere a una conclusione portandoli, anche questa volta, a non trovare un punto di incontro.