I commoventi ricordi di Antonino Spinalbese e Andrea Maestrelli
I VIP raccontano del rapporto speciale che li legava ai loro papà e condividono dei commoventi ricordi d'infanzia
Rilassato tra i cuscinoni della veranda, poco prima di dedicarsi alle attività di #GFVIP, Antonino conosce meglio il suo compagno di avventura Andrea Maestrelli.
Venuto a conoscenza della perdita del padre del VIP, l'hair-stylist chiede al suo compagno che tipo di rapporto avrebbe avuto se avesse potuto viverlo di più.
Andrea racconta che sarebbe stato un rapporto diverso rispetto a quello instaurato con la madre, “Non lo so immaginare, non ne ho idea” racconta con tono pensieroso, “Ogni tanto me lo chiedo ma non so rispondere” dichiara con lo sguardo pensante, intento a provare a dare una risposta esaustiva.
Il calciatore dichiara di aver vissuto con lui fino all'età di tredici anni, e quando il papà è venuto a mancare, è stato circondato da tanto amore da amici, parenti e conoscenti del padre. Tuttavia, col senno di poi, afferma che avrebbe voluto affrontare il suo dolore con più egoismo e tenerlo quindi più per se stesso.
Antonino lo ascolta capendo la sofferenza che ha potuto vivere il suo compagno di avventura, e concorda con le sue parole e la sua volotà di voler gestire il dolore in solitudine. “Ricordo mia madre che na parlava tantissimo” dice con lo guardo perso nel vuoto come se stesse cercando dei ricordi più lucidi, “Alcune volte mi guardo allo specchio e vedo che siamo simili” conclude con la voce un po' spezzata quasi in procinto di iniziare a commuoversi.
I VIP continuano con orgoglio a parlare dei loro padri e con la presenza di Attilio scambiamo con la gioia negli occhi dei forti e commoventi ricordi di famiglia.
Venuto a conoscenza della perdita del padre del VIP, l'hair-stylist chiede al suo compagno che tipo di rapporto avrebbe avuto se avesse potuto viverlo di più.
Andrea racconta che sarebbe stato un rapporto diverso rispetto a quello instaurato con la madre, “Non lo so immaginare, non ne ho idea” racconta con tono pensieroso, “Ogni tanto me lo chiedo ma non so rispondere” dichiara con lo sguardo pensante, intento a provare a dare una risposta esaustiva.
Il calciatore dichiara di aver vissuto con lui fino all'età di tredici anni, e quando il papà è venuto a mancare, è stato circondato da tanto amore da amici, parenti e conoscenti del padre. Tuttavia, col senno di poi, afferma che avrebbe voluto affrontare il suo dolore con più egoismo e tenerlo quindi più per se stesso.
Antonino lo ascolta capendo la sofferenza che ha potuto vivere il suo compagno di avventura, e concorda con le sue parole e la sua volotà di voler gestire il dolore in solitudine. “Ricordo mia madre che na parlava tantissimo” dice con lo guardo perso nel vuoto come se stesse cercando dei ricordi più lucidi, “Alcune volte mi guardo allo specchio e vedo che siamo simili” conclude con la voce un po' spezzata quasi in procinto di iniziare a commuoversi.
I VIP continuano con orgoglio a parlare dei loro padri e con la presenza di Attilio scambiamo con la gioia negli occhi dei forti e commoventi ricordi di famiglia.