I consigli di Patrizia Rossetti e Wilma Goich

Oltre a Pamela, anche Patrizia e Wilma esprimono il loro parere sul rapporto fra Antonino e Giaele e sui comportamenti della concorrente.

Le VIP si spostano in Giardino e Giaele afferma di non voler più essere al centro di questa discussione: “Non voglio più nemmeno mezza clip con Antonino”.

Patrizia cerca di farle capire che parlandone con altre persone è inevitabile che in puntata l'argomento venga ripreso. Secondo la conduttrice, il miglior atteggiamento da affrontare è quello di affrontare la discussione con il diretto interessato e di evitare di prestare attenzione ai commenti.

In sua difesa, Giaele chiarisce di averne parlato soltanto con Micol. Antonino, invece, ne ha parlato con altre persone e queste hanno chiesto chiarimenti a lei.

Rossetti, però, le racconta il punto di vista di Antonino che si sarebbe sentito imbarazzato dopo la lettera che Giaele avrebbe ricevuto dal marito. Dal quel momento, spiega la VIP, l'hair stylist avrebbe voluto prendere le distanze dal loro rapporto.

La modella cerca di far capire che la sua non è gelosia verso Oriana, ma è arrabbiata perché si sente trascurata dal suo amico. Patrizia, allora, cerca di essere concreta e consiglia alla VIP di parlare direttamente con Antonino e chiarire le fratture nel loro rapporto.

Wilma, invece, spiega a Giaele di dover capire che quello che accade nella Casa, potrebbe restare nella Casa. Secondo il suo parere, la concorrente dovrebbe concentrarsi sui suoi affetti esterni. “Non puoi giocare con la tua vita, la devi mettere al primo posto”.

L'amicizia, per la cantante, è tutt'altro e alla fine di questa avventura non è detto che i rapporti coltivati nella Casa possano poi continuare all'esterno. Puntare su queste cose volatili, per Wilma, è un investimento sbagliato.

La VIP, infine, fornisce ancora un altro spunto di riflessione. Giaele deve tenere a mente tre punti: orgoglio, dignità e principi. Secondo la cantante, la modella dovrebbe essere superiore a tante dinamiche, ai commenti e alle parole di tutti, considerando sempre questi tre fattori.