I legami più importanti nella vita di Alex Schwazer
Il marciatore continua ad allenarsi e, tra un passo e l'altro, racconta a Rosy le persone più importanti della sua vita
Se Alex corre sul suo speciale tapis roulant, Rosy cerca di conoscere meglio il suo coinquilino chiedendogli di raccontarle quali siano le persone che hanno lasciato un segno nella sua vita.
Il marciatore racconta il suo duro allenamento, le ore trascorse a macinare passo su passo, le dure fatiche. Una fatica titanica che, tuttavia, non gli impedisce di coltivare i suoi rapporti. Tra le persone che costellano la vita di Schwazer ci sono i suoi grandi migliori amici, che il concorrente racconta essere due imprenditori dalle vite impegnate. Essendo anche loro impegnati, non hanno mai recriminato all'atleta la mancanza di tempo, anzi, sono sempre stati comprensivi e di supporto.
Poi il discorso vira sulla famiglia e Rosy chiede: "Che tipo di papà sei?". Malgrado la rigidità che impone a sé stesso nel lavoro di atleta, Alex è l'opposto con i suoi figli. Un papà permissivo, divertente. Un papà che vuole lasciare spazio ai suoi figli, anche lo spazio di sbagliare, così come di conoscersi. A fare da controparte, racconta il concorrente, c'è sua moglie. Il piatto della bilancia che, invece, indirizza i figli alle regole, all'educazione. "Lei mette le basi e tu correggi il tiro" afferma la chef.
Questo equilibrio genitoriale deriva dai tanti anni di unione che li hanno spinti a creare un'intesa formidabile. Lui disordinato, lei ordinata, lui giocherellone, lei più razionale.
Nell'ascoltare che tipo di padre è Alex, Rosy non può che chiedere all'atleta: "Che tipo di padre hai avuto?". "Mio padre è stato presente, c'è sempre stato. Io non sono stato così, almeno fino a ora. Forse mi sbaglio, questa è la mia impressione" risponde con molta coscienza il marciatore. Suo padre non si è perso un solo evento della sua carriera, ogni corsa, ogni allenamento.
"Mio padre è sempre stato orientato al risultato" aggiunge Alex, chiarendo che il papà è sempre stato felice delle sue vittorie e il suo agonismo è nato e cresciuto per rendere suo padre felice e per ripagarlo dei sacrifici fatti e dell'amore ricevuto.