I ricordi d'infanzia di Tommaso Zorzi
Il giovane racconta ai coinquilini alcuni particolari e divertenti aneddoti sulla sua infanzia
Sulla Casa del Grande Fratello VIP è ormai calata la sera e alcuni concorrenti si radunano in veranda per chiacchierare e confidare alcuni aneddoti sul loro passato.
In particolar modo Tommaso, prendendo la parola, ricorda alcuni divertenti momenti della sua infanzia: "Pensate che quando ero piccolo io mi divertivo a stirare" esclama ridendo mentre i coinquilini, visibilmente stupiti, gli domandano di raccontare altre bizzarre storie.
"Avevo diverse fisse, prima con lo stirare e poi con gli animali" prosegue Tommaso acconsentendo alla richiesta dei coinquilini: "Il primo che è venuto in casa mia è stato Titti, il mio canarino... parlavano tantissimo, gli ho trovato anche una moglie".
I coinquilini continuano ad ascoltare divertiti i ricordi di Tommaso che, riprendendo il discorso, continua dicendo: "Poi mi sono fissato con i criceti, mia mamma mi aveva preso una coppia che ha fatto anche dei cuccioli" e con un velo di malinconia aggiunge: "Alla casa in campagna avevo anche un ghiro, lo abbiamo salvato e poi liberato".
I racconti di Tommaso proseguono con un lungo elenco di animali come protagonisti dei suoi migliori ricordi d'infanzia mentre i coinquilini lo ascoltano impressionati; nonostante siano passati quasi centotrenta giorni di convivenza sembra che ci siano ancora delle storie inedite pronte a far sorridere.
In particolar modo Tommaso, prendendo la parola, ricorda alcuni divertenti momenti della sua infanzia: "Pensate che quando ero piccolo io mi divertivo a stirare" esclama ridendo mentre i coinquilini, visibilmente stupiti, gli domandano di raccontare altre bizzarre storie.
"Avevo diverse fisse, prima con lo stirare e poi con gli animali" prosegue Tommaso acconsentendo alla richiesta dei coinquilini: "Il primo che è venuto in casa mia è stato Titti, il mio canarino... parlavano tantissimo, gli ho trovato anche una moglie".
I coinquilini continuano ad ascoltare divertiti i ricordi di Tommaso che, riprendendo il discorso, continua dicendo: "Poi mi sono fissato con i criceti, mia mamma mi aveva preso una coppia che ha fatto anche dei cuccioli" e con un velo di malinconia aggiunge: "Alla casa in campagna avevo anche un ghiro, lo abbiamo salvato e poi liberato".
I racconti di Tommaso proseguono con un lungo elenco di animali come protagonisti dei suoi migliori ricordi d'infanzia mentre i coinquilini lo ascoltano impressionati; nonostante siano passati quasi centotrenta giorni di convivenza sembra che ci siano ancora delle storie inedite pronte a far sorridere.