Giselda Torresan e Marco Fortunati tra sogni e aspirazioni

Giselda e Marco si prendono un momento di confronto per raccontare le loro aspirazioni future

La quiete della notte sembra arrivare in Casa, ma prima di dormire i concorrenti continuano a passare da uno spazio all'altro, in cerca di un biscotto, di un po' di latte o di qualche chiacchiera che concili il sonno.

Giselda e Marco, infatti, si scambiano delle confidenze sulle loro vite, tra passato e presente, concentrando tutte le speranze verso il futuro.

Il tassista racconta del suo rapporto con la sua ragazza, la condivisione, i momenti passati insieme a fare sport, grande passione del concorrente: "Le ho insegnato io a sciare". Parlando d'amore, Marco cerca di scoprire se Giselda ha un interesse all'esterno, ma la ragazza ha più volte chiarito che al momento una relazione non è nelle sue prerogative, anzi. La priorità assoluta è un'altra: "Spero di realizzare il mio sogno di diventare una guida".

"Costanza e pazienza, ricordalo" afferma Marco, che cerca di confortare Giselda, la quale sembra essersi avvolta in un velo di tristezza. "Bisogna fare il passo più lungo della gamba, dice il mio papà" afferma la concorrente, che trova nel suo coinquilino piena comprensione.

Poi è la volta della trekker di mostrare curiosità e chiede al suo interlocutore: "Vorresti rimanere tassista o hai altri progetti?"

Taxi, sci e kite sono le passioni di Marco, ma sono anche impegni lavorativi che non sente ancora di abbandonare. Il concorrente, però, sente di lasciarsi una porta aperta: "Mi piacerebbe provare a vedere se riesco a trovare nuove cose che mi diano nuovi stimoli".

Giselda propone la carriera di attore, ma il tassista non si sente all'altezza e non sente che in questo genere di carriera potrebbe mettere in gioco sé stesso.

Se Giselda, dunque, ha un'idea chiara della meta che vuole raggiungere, Marco guida ancora per sentieri sconosciuti, cercando lungo il viaggio qualcosa che lo renda felice.