Il chiarimento tra Ginevra Lamborghini e Nikita Pelizon

Ginevra mette in guardia Nikita da Giaele e la invita a prendersi del tempo per osservarla

Nella puntata di giovedì 29 Settembre, Nikita ha manifestato la propria solidarietà a Giaele, continuamente attaccata dal gruppo, con un abbraccio. Il gesto non è rimasto indifferente a Ginevra, che vede in Nikita un'amica oltre che una compagna con cui condividere l'esperienza dentro la Casa. Ginevra teme che Giaele possa strumentalizzare la ragazza. A lei non importa che abbia un rapporto con la modella, ma spera che l'eventuale amicizia che instaureranno sia vera. “Ti voglio bene, sei una persona pura, sei una persona buona” le dice. Non deve lasciarsi manipolare da una donna furba come Giaele.
Mi sento affine a te” continua Ginevra. Le consiglia di prendere le distanze e osservare i comportamenti di Giaele, che con l'ereditiera è stata intransigente e, a detta sua, falsa. Non ha più intenzione di cedere alle provocazioni dell'imprenditrice che la critica senza conoscerla.

Poi Ginevra porta l'esempio di Pamela: anche a lei ha suggerito di stare in guardia rispetto al corteggiamento di Marco. La ragazza ha diverse volte messo in dubbio la buonafede del conduttore, sostenendo che non sia mosso da un sentimento reale. Se fosse innamorato, Marco guarderebbe Pamela come Antonino guarda lei.

Sono di cuore” afferma Ginevra paragonandosi ad una leonessa che difende il cucciolo. Dice di essere molto protettiva, soprattutto con le persone a cui vuole bene. Per Ginevra questo chiarimento era necessario in quanto non condivide che Nikita abbia provato ad abbracciare sia lei che Giaele. “Ci sono rimasta male” le confessa. Nikita si scusa, è molto dispiaciuta. È una persona buona, voleva solamente comprendere le ragioni della modella. Ginevra la invita a rimanere guardinga e ribadisce di non avere nulla contro un eventuale avvicinamento tra Nikita e GiaeleBasta che sia un'amicizia vera”. Per lei l'amicizia è fiducia e condivisione. Nikita sorride e annuisce.

Per stemperare, Ginevra conclude: “Comunque sono contenta che sei rimasta”. Ogni dubbio è sciolto. La pace è fatta.