Il crollo di Simone
L'inquilino scoppia in un pianto liberatorio
Mentre gli altri si divertono, tra canti e balli in giardino, Simone si lascia andare in un pianto liberatorio. Le tensioni degli ultimi giorni, derivate dal "sabotaggio" della missione, hanno destabilizzato il modello abruzzese. Alberto si accorge del crollo emotivo dell'amico e corre a consolarlo. “Ti voglio bene, io sono sempre qua”, gli dice. “Nessuno ha torto e nessuno ha ragione, però ogni tanto l'orgoglio mettilo da parte”, gli consiglia.
Coccia confessa di sentire il peso di alcune problematiche legate al passato, mai esplicitate a nessuno. “Sto cedendo psicologicamente, tu non c'entri, nessuno c'entra”, sottolinea. Sarà…