Il faccia a faccia tra Attilio Romita e Patrizia Rossetti
In Superled Attilio e Patrizia spiegano i motivi del battibecco avuto durante gli ultimi giorni
Al Grande Fratello Vip non c'è mai pace e anche delle ciabatte possono divenire argomento di discussione.
È il caso di Attilio e Patrizia, il cui rapporto naviga in cattive acque a causa delle Nomination effettuate la scorsa puntata.
Alfonso manda Patrizia e Attilio in Superled e per prima cosa ricorda il divertente TG GFVIP, condotto dal giornalista qualche giorno fa. Ma dall'attività goliardica si passa a parlare della lite e, insieme, i due VIP riascoltano le parole che si sono detti reciprocamente.
Patrizia ha nominato Attilio con una motivazione, a detta del giornalista, futile e ciò l'ha infastidito. Avrebbe preferito lo mandasse a rischio eliminazione per le sue debolezze o per il suo poco spirito di adattamento.
La donna non pensava di innescare tale reazione, credeva che Attilio fosse dotato di maggior leggerezza. Lo preferisce quando non si prende troppo sul serio. Non le piace come sta affrontando il gioco: è troppo solitario, troppo perfettino. Era stata colpita dalla sua ironia iniziale e credeva che, ad una Nomination simpatica, avrebbe risposto con una battuta.
Patrizia spera che abbia capito la sua intenzione, che non era quella di ferirlo. Anche se non parlano molto, non prova antipatia nei suoi confronti ed è sicura che potranno approfondire la loro amicizia.
Attilio fa un mea culpa: Patrizia non è “imbecille” così come l'ha definita durante un momento di nervosismo. È una donna bella e intelligente, simpaticamente la definisce "un'adorabile rompiscatole”. Era estenuato dall'ennesima Nomination, per questo ha avuto una reazione eccessiva. Non vuole passare per una macchietta e gli dispiacerebbe uscire essendo additato come quello che fuma troppo o quello con le ciabatte fastidiose, perché lo troverebbe svilente.
Dallo studio, Sonia consiglia ad Attilio di godersi il percorso, lasciandosi andare, mentre Orietta lo invita a stare sereno e tranquillo, perché la Nomination fa parte del gioco.
I VIP ritornano in salone e, col sorriso in volto, Patrizia dice ai compagni: “Da oggi vedrete un altro Attilio”.
È il caso di Attilio e Patrizia, il cui rapporto naviga in cattive acque a causa delle Nomination effettuate la scorsa puntata.
Alfonso manda Patrizia e Attilio in Superled e per prima cosa ricorda il divertente TG GFVIP, condotto dal giornalista qualche giorno fa. Ma dall'attività goliardica si passa a parlare della lite e, insieme, i due VIP riascoltano le parole che si sono detti reciprocamente.
Patrizia ha nominato Attilio con una motivazione, a detta del giornalista, futile e ciò l'ha infastidito. Avrebbe preferito lo mandasse a rischio eliminazione per le sue debolezze o per il suo poco spirito di adattamento.
La donna non pensava di innescare tale reazione, credeva che Attilio fosse dotato di maggior leggerezza. Lo preferisce quando non si prende troppo sul serio. Non le piace come sta affrontando il gioco: è troppo solitario, troppo perfettino. Era stata colpita dalla sua ironia iniziale e credeva che, ad una Nomination simpatica, avrebbe risposto con una battuta.
Patrizia spera che abbia capito la sua intenzione, che non era quella di ferirlo. Anche se non parlano molto, non prova antipatia nei suoi confronti ed è sicura che potranno approfondire la loro amicizia.
Attilio fa un mea culpa: Patrizia non è “imbecille” così come l'ha definita durante un momento di nervosismo. È una donna bella e intelligente, simpaticamente la definisce "un'adorabile rompiscatole”. Era estenuato dall'ennesima Nomination, per questo ha avuto una reazione eccessiva. Non vuole passare per una macchietta e gli dispiacerebbe uscire essendo additato come quello che fuma troppo o quello con le ciabatte fastidiose, perché lo troverebbe svilente.
Dallo studio, Sonia consiglia ad Attilio di godersi il percorso, lasciandosi andare, mentre Orietta lo invita a stare sereno e tranquillo, perché la Nomination fa parte del gioco.
I VIP ritornano in salone e, col sorriso in volto, Patrizia dice ai compagni: “Da oggi vedrete un altro Attilio”.