"Il fratello grande"
Sin dai primi giorni nella Casa, Simona Izzo ha immaginato un film, una commedia teatrale incentrata proprio sull'avventura nella dimora di Cinecittà. Un'opera divisa in due tempi che potrebbe...
Sin dai primi giorni nella Casa, Simona Izzo ha immaginato un film, una commedia teatrale incentrata proprio sull'avventura nella dimora di Cinecittà. Un'opera divisa in due tempi che potrebbe intitolare “Il fratello grande”, così da non avere problemi di copyright.
"Una sola scenografia ma senza microfoni”, spiega rivolgendosi a Carmen Di Pietro, più attenta al suo restauro mattutino più che ai discorsi della regista. “Praticamente noi siamo così schiavi di quello che abbiamo vissuto che abbiamo mollato la nostra vita vera perché non potevamo fare a meno dell'uno e dell'altro, nel bene e nel male”, ipotizza la Izzo, già pronta a scrivere il testo della commedia.
E chissà che non la metterà in scena davvero un'opera simile!
"Una sola scenografia ma senza microfoni”, spiega rivolgendosi a Carmen Di Pietro, più attenta al suo restauro mattutino più che ai discorsi della regista. “Praticamente noi siamo così schiavi di quello che abbiamo vissuto che abbiamo mollato la nostra vita vera perché non potevamo fare a meno dell'uno e dell'altro, nel bene e nel male”, ipotizza la Izzo, già pronta a scrivere il testo della commedia.
E chissà che non la metterà in scena davvero un'opera simile!