Il monologo di Simona

​Simona Izzo è sola in giardino e si rivolge alla gente che è a casa e che la sta guardando. Spera che lei e gli altri Vip facciano compagnia a chi è solo.

​Simona Izzo è sola in giardino e si rivolge alla gente che è a casa e che la sta guardando.

Spera che lei e gli altri Vip facciano compagnia a chi è solo. "Magari vi consolate vedendoci. Vedendo che siamo piccoli, meschini a volte. Poi però generosi e pronti a chiederci scusa".

Parla del fatto che gli altri Vip sono diventati una sorta di nuova famiglia per lei. "C'è Flaherety che è come un fratello. C'è un amico di famiglia, Predolin"

"C'è lo zio bizzarro che è Malgioglio. Il maestro esoterico, Daniele" continua la Izzo. 

Ha un aggettivo o un ruolo per tutti "C'è Luca che è diventato come un nipote perché è onesto, colto, astuto."

Si sofferma sulla vita e sull'improtanza dei rapporti familiari.
"Quando vedo le cose belle tra i fratelli, come tra i Rodriguez mi pento, Francesco" si riferisce a suo figlio "mi pento di non aver avuto il coraggio di fare un altro figlio" dice Simona.

Un monologo... uno di quelli pieni di spunti e di emozioni.