Il ritorno di Giucas Casella: il confronto con Attilio Romita
Il paragnosta entra in Casa per difendersi dalle critiche di Attilio
“AFFONSO! AFFONSOOO!”: una voce si leva nello studio del Grande Fratello e per gli affezionati del reality sarà immediatamente riconoscibile. Si tratta di Giucas Casella che – con la sua inconfondibile allegria – entra in studio per un motivo ben preciso, un confronto faccia a faccia con Attilio Romita.
Proprio nei giorni scorsi, infatti, il giornalista ha parlato di lui dedicandogli delle parole non troppo dolci e attribuendogli l'appellativo di “vecchio bavoso”, riferendosi alla sua esperienza all'interno della Casa. “Gliene dirò di tutti i colori” dichiara il paragnosta, pronto a difendersi dalle critiche di Attilio.
Proprio nei giorni scorsi, infatti, il giornalista ha parlato di lui dedicandogli delle parole non troppo dolci e attribuendogli l'appellativo di “vecchio bavoso”, riferendosi alla sua esperienza all'interno della Casa. “Gliene dirò di tutti i colori” dichiara il paragnosta, pronto a difendersi dalle critiche di Attilio.
Il fatidico incontro avviene in giardino: “Mi hai definito viscido, vecchio bavoso” inizia Giucas, visibilmente nervoso per l'accaduto. “I commenti che ho fatto sono stati la lettura dei commenti che ho letto sul web” comincia Attilio per difendersi dagli attacchi del paragnosta.
Se da un lato Attilio non ha ritenuto opportuno per un uomo come Giucas fare una doccia in compagnia di due giovani ragazze, dall'altro Giucas ci tiene a specificare che non c'era alcuna malizia nelle sue azioni e che trattava le sue coinquiline come delle nipoti.
Dopo aver rivisto il momento incriminato, la questione viene definitivamente archiviata: la malizia è negli occhi di chi guarda, ma pensar male del nostro amato Giucas è davvero impossibile.
Se da un lato Attilio non ha ritenuto opportuno per un uomo come Giucas fare una doccia in compagnia di due giovani ragazze, dall'altro Giucas ci tiene a specificare che non c'era alcuna malizia nelle sue azioni e che trattava le sue coinquiline come delle nipoti.
Dopo aver rivisto il momento incriminato, la questione viene definitivamente archiviata: la malizia è negli occhi di chi guarda, ma pensar male del nostro amato Giucas è davvero impossibile.