Il sapore della discordia: Donatella Mercoledisanto, Flaminia Romoli e Francesca Carrara ai ferri corti

Un semplice piatto diventa miccia di tensioni: tra malintesi e scuse, le tre donne cercano di ritrovare l'armonia

Tensioni nascono tra le donne della Casa, che litigano a causa di un piatto di piselli. La diatriba esplode tra FrancescaDonatella, accusata di essere stata un po' troppo dispotica nel decidere i piatti da cucinare. C'era chi avrebbe preferito una pasta cacio e pepe, ma nessuno ha avuto il coraggio di dirglielo apertamente.

Francesca ritiene che Donatella sia troppo puntigliosa. Si impone eccessivamente su quello che concerne la cucina e le pulizie. Dal canto suo, la pugliese si è risentita anche con Flaminia, che con un pizzico di furbizia avrebbe cercato il consenso degli altri inquilini per cambiare il menù. In particolare, Donatella si è infastidita per un commento: “Chi glielo dice a questa che vogliamo la cacio e pepe?”. Una frase che le è sembrata infantile e poco rispettosa.

Francesca, pur apprezzando il grande impegno di Donatella in cucina, non tollera il suo atteggiamento rigido quando qualcuno esprime un'opinione contraria. Flaminia, invece, minimizza: non voleva offenderla, è stato solo un grande fraintendimento.

Donatella, però, non ci sta: certi atteggiamenti non le sono piaciuti e, con fermezza, sostiene che una “Nomination la doveva fare”. Flaminia ribadisce di non aver mai parlato con malizia, mentre Francesca prova a mediare, riconoscendo il valore di Donatella ma sottolineando quanto sia difficile dialogare con lei.

Interviene Simone: in fondo Donatella si è presa lo scettro delle pulizie. Ma Donatella non pensa di essere la regina delle faccende domestiche, vuole solo essere d'aiuto alla comunità. "Mi sarò sbagliata io" commenta Donatella e chiede scusa a Flaminia per aver dubitato dei suoi comportamenti.

Tra piselli, cacio e pepe e qualche parola di troppo, la cucina del Grande Fratello si conferma ancora una volta il vero campo di battaglia della Casa.