Ivan: “Ho scoperto la verità per caso”
“Ho sempre creduto che mia nonna fosse mia madre”
Tutti gli inquilini della Casa trovano in Barbara una leale confidente, e anche il nostro Ivan vuole raccontarle la sua storia, di certo una storia particolare.
Già nei giorni precedenti Ivan aveva confidato ai suoi compagni di avventura di provare dei sensi di colpa per aver allontano il padre biologico, ma oggi racconta qualcosa di più.
Ivan: "Quando sono nato, mia madre aveva solo 15 anni, ed io sono cresciuto insieme a mia nonna, una donna meravigliosa. Quindi da bambino ho sempre pensato che mia nonna fosse mia madre e mia madre fosse mia sorella, poi un giorno ho capito”.
Barbara: “E come lo hai capito?”.
Ivan racconta di come all'età di 14 anni, nella carta d'identità abbia trovato i nomi dei genitori biologici diversi da quelli che lui conosceva: “È stata una bella botta, sono dovuto andare dallo psicologo”.
Barbara: “Quando vi siete rivelati tu e tua madre, com'è cambiato il rapporto?”
Ivan: “Non ho mai chiamato mia madre: mamma. Per me è come una sorella”.
Barbara si mostra vicina al giovane Ivan e confortandolo ammette: “Di certo sei cresciuto in una casa piena d'amore”.
Già nei giorni precedenti Ivan aveva confidato ai suoi compagni di avventura di provare dei sensi di colpa per aver allontano il padre biologico, ma oggi racconta qualcosa di più.
Ivan: "Quando sono nato, mia madre aveva solo 15 anni, ed io sono cresciuto insieme a mia nonna, una donna meravigliosa. Quindi da bambino ho sempre pensato che mia nonna fosse mia madre e mia madre fosse mia sorella, poi un giorno ho capito”.
Barbara: “E come lo hai capito?”.
Ivan racconta di come all'età di 14 anni, nella carta d'identità abbia trovato i nomi dei genitori biologici diversi da quelli che lui conosceva: “È stata una bella botta, sono dovuto andare dallo psicologo”.
Barbara: “Quando vi siete rivelati tu e tua madre, com'è cambiato il rapporto?”
Ivan: “Non ho mai chiamato mia madre: mamma. Per me è come una sorella”.
Barbara si mostra vicina al giovane Ivan e confortandolo ammette: “Di certo sei cresciuto in una casa piena d'amore”.