L'atteso chiarimento fra Edoardo Tavassi e Attilio Romita
Tavassi era rammaricato per le parole dette in puntata da Attilio e i due concorrenti provano a chiarire
Attilio parlava con Antonella, Sarah e Giaele degli eventi che hanno portato a scatenare la delusione del giornalista. I VIP sono in Cortiletto e ripercorrono le tappe principali del discorso del concorrente e le sue affermazioni.
In breve, Attilio lamenta che Edoardo e Tavassi gestiscono quasi in maniera totalitaria tutte le attività di intrattenimento della Casa. Il concorrente afferma che più volte i due VIP sono stati incaricati di gestire film, giochi, e tanto altro, ma questi poi finiscono per coinvolgere soltanto le persone a loro care.
Un'ingiustizia, per il giornalista, che si ripercuote sull'equilibrio della Casa. “Charlie aveva cercato di non creare gruppi e in cinque minuti voi ne avete creati tanti” dice Attilio a Giaele ricordando del regalo fatto a Onestini da un piccolo gruppetto.
Questo gesto ha dato il pretesto di creare Spartani e Persiani e di qui la divisione dei concorrenti. Inoltre, il giornalista si è infastidito perché la sua professionalità sembra essere messa in secondo piano dai concorrenti preferendo rivolgersi a Tavassi, piuttosto che a lui, soprattutto quando si tratta di organizzare il TG, uno speciale di responsabilità di Attilio.
Il discorso si protrae tra idee, pareri, chiarimenti e delucidazioni, in Cortiletto, poi si aggiungono anche Micol, Onestini e Tavassi. Questo'ultimo coglie occasione per confrontarsi con Attilio, dal momento che entrambi i concorrenti sono delusi dai vicendevoli comportamenti.
In breve, Attilio lamenta che Edoardo e Tavassi gestiscono quasi in maniera totalitaria tutte le attività di intrattenimento della Casa. Il concorrente afferma che più volte i due VIP sono stati incaricati di gestire film, giochi, e tanto altro, ma questi poi finiscono per coinvolgere soltanto le persone a loro care.
Un'ingiustizia, per il giornalista, che si ripercuote sull'equilibrio della Casa. “Charlie aveva cercato di non creare gruppi e in cinque minuti voi ne avete creati tanti” dice Attilio a Giaele ricordando del regalo fatto a Onestini da un piccolo gruppetto.
Questo gesto ha dato il pretesto di creare Spartani e Persiani e di qui la divisione dei concorrenti. Inoltre, il giornalista si è infastidito perché la sua professionalità sembra essere messa in secondo piano dai concorrenti preferendo rivolgersi a Tavassi, piuttosto che a lui, soprattutto quando si tratta di organizzare il TG, uno speciale di responsabilità di Attilio.
Il discorso si protrae tra idee, pareri, chiarimenti e delucidazioni, in Cortiletto, poi si aggiungono anche Micol, Onestini e Tavassi. Questo'ultimo coglie occasione per confrontarsi con Attilio, dal momento che entrambi i concorrenti sono delusi dai vicendevoli comportamenti.
Il giornalista e il suo amico sono quanto più lontani dal rapporto di amicizia degli ultimi giorni. Da un lato Attilio è risentito di non aver avuto comprensione da Tavassi, mentre quest'ultimo è deluso dal giornalista e dal fatto di aver ascoltato il suo parere soltanto in puntata.
Entrambi si spogliano di colpe e accuse, per arrivare a un chiarimento, oltre che un confronto. Tavassi spiega che le persone si rivolgono a lui non per cambiare quanto progettato da Attilio, ma per essere aiutare: “Dicono vado da Tavassi a sviluppare l'idea” afferma il VIP.
“Se la vedi come concetto di squadra va bene, ma se la guardi nell'ottica di depotenziarti sbagli” continua il concorrente che insiste affinché il giornalista comprenda la profonda stima e il profondo bene che li lega: “Due menti sono meglio di una, ma devi dirmi se qualcosa non ti va bene”.
Attilio si dice collaborativo, ma l'amico cerca di chiarire un ultimo punto: “Perché non riesci a prendere le cose positive e non vieni a parlarmi di ciò che non ti sta bene?”
Più volte, negli ultimi giorni, Attilio si è mostrato più incline ad abbracciare le sue debolezze e a esternale agli amici, soprattutto a Tavassi. “Per il resto ti chiedo scusa, non l'ho fatto in mala fede; però quando c'è un problema con me, me lo dici e lo affrontiamo” continua il concorrente.
Attilio, però, si lascia andare a un'ultima affermazione dolente: “Ho avvertito totale disinteresse nei miei confronti da parte tua”.
Un'affermazione, però, che scioglie Tavassi che afferma spazientito e affettuoso: “Ennesima percezione che hai tu, sto cercando piano piano di smentirle tutte e ce la faccio, sempre”.
I due concorrenti si abbracciano, dimostrando l'un l'altro il bene nutrito. Torneranno a organizzare insieme le attività per intrattenere gli scalmanati coinquilini?
Entrambi si spogliano di colpe e accuse, per arrivare a un chiarimento, oltre che un confronto. Tavassi spiega che le persone si rivolgono a lui non per cambiare quanto progettato da Attilio, ma per essere aiutare: “Dicono vado da Tavassi a sviluppare l'idea” afferma il VIP.
“Se la vedi come concetto di squadra va bene, ma se la guardi nell'ottica di depotenziarti sbagli” continua il concorrente che insiste affinché il giornalista comprenda la profonda stima e il profondo bene che li lega: “Due menti sono meglio di una, ma devi dirmi se qualcosa non ti va bene”.
Attilio si dice collaborativo, ma l'amico cerca di chiarire un ultimo punto: “Perché non riesci a prendere le cose positive e non vieni a parlarmi di ciò che non ti sta bene?”
Più volte, negli ultimi giorni, Attilio si è mostrato più incline ad abbracciare le sue debolezze e a esternale agli amici, soprattutto a Tavassi. “Per il resto ti chiedo scusa, non l'ho fatto in mala fede; però quando c'è un problema con me, me lo dici e lo affrontiamo” continua il concorrente.
Attilio, però, si lascia andare a un'ultima affermazione dolente: “Ho avvertito totale disinteresse nei miei confronti da parte tua”.
Un'affermazione, però, che scioglie Tavassi che afferma spazientito e affettuoso: “Ennesima percezione che hai tu, sto cercando piano piano di smentirle tutte e ce la faccio, sempre”.
I due concorrenti si abbracciano, dimostrando l'un l'altro il bene nutrito. Torneranno a organizzare insieme le attività per intrattenere gli scalmanati coinquilini?