L'intransigenza di Alessio Falsone

Alessio è entrato nella Casa da più di un mese, pertanto si è già fatto un'idea di quelli che sono i rapporti all'interno del loft di Cinecittà. In giardino, insieme a Federico e Anita, fa un'attenta analisi dei rapporti creatisi.

"Vedo tanta ipocrisia" dice in riferimento agli Inquilini ma rimanendo sempre generico. Il ragazzo ha capito che per stare bene deve imparare a tenerei i suoi pensieri per sé, senza intromettersi e senza agire d'istinto così come farebbe fuori. 

Se oggi ha raggiunto dei traguardi, lo deve soprattutto al suo carattere determinato che gli ha permesso di guadagnarsi l'altrui rispetto. Spesso è stato messo in riga, ma ammette che anche lui non è stato da meno con puntualizzazioni e rimproveri. 

Interviene Anita, la quale sostiene che all'interno della Casa si impara a essere diplomatici. Fare un passo indietro, spesso, è necessario per poter mantenere la convivenza pacifica.

Ma Alessio non è rancoroso, anche quando arriva allo scontro riesce ad andare oltre e a recuperare il rapporto. A lui della Nomination non importa, preferisce difendere ciò che ritiene giusto, mentre non apprezza chi trama e istiga attraverso battutine. 

Anita, seppur d'accordo con lui, dopo mesi e mesi è arrivata a una conclusione: i caratteri si devono attenuare. 
Fuori da lì avranno la possibilità di esprimere sé stessi al meglio, ma fin quando rimarranno all'interno saranno costretti ad adeguarsi alle regole del gruppo. 

Alessio sarà in grado di abbracciare questa filosofia?