L'ira di Patrizia Rossetti contro Charlie Gnocchi
Patrizia è offesa con Charlie per averle dato della testa vuota e si sfoga nel cortiletto con alcuni VIP
Durante il gioco del karaoke, Patrizia litiga con Charlie e il malumore della donna cresce così tanto da spingerla a rifugiarsi nel cortiletto insieme ad alcuni compagni.
Patrizia non tollera l'arroganza di Charlie, arroganza che emerge soprattutto quando l'uomo prende un microfono in mano. Molto arrabbiata si sfoga con Alberto e Wilma che provano a calmarla e farla ragionare.
Ciò che ha mandato su tutte le furie Patrizia è stata un'espressione offensiva che lo speaker ha utilizzato nei suoi confronti. L'ha definita “Testa vuota” solamente perché si è rifiutata di cantare una canzone che non conosceva.
Non ne può davvero più, sembra stia lì solamente per fare le pulizie. Non concepisce i modi di Charlie che sono totalmente differenti dai suoi.
Ritiene inopportuno che la offenda solamente per il suo desiderio di estraniarsi. Era un giorno no per la conduttrice per cui preferiva rimanere in silenzio sul divano.
Ma Charlie, a suo avviso, vuole mettere sempre bocca su tutto e sindacare su ogni cosa.
Quasi sull'orlo di una crisi di pianto, la donna mostra tutto il suo risentimento. Wilma la consola consigliandole di prendere la questione con leggerezza, senza adirarsi per sciocchezze del genere.
Patrizia non tollera l'arroganza di Charlie, arroganza che emerge soprattutto quando l'uomo prende un microfono in mano. Molto arrabbiata si sfoga con Alberto e Wilma che provano a calmarla e farla ragionare.
Ciò che ha mandato su tutte le furie Patrizia è stata un'espressione offensiva che lo speaker ha utilizzato nei suoi confronti. L'ha definita “Testa vuota” solamente perché si è rifiutata di cantare una canzone che non conosceva.
Non ne può davvero più, sembra stia lì solamente per fare le pulizie. Non concepisce i modi di Charlie che sono totalmente differenti dai suoi.
Ritiene inopportuno che la offenda solamente per il suo desiderio di estraniarsi. Era un giorno no per la conduttrice per cui preferiva rimanere in silenzio sul divano.
Ma Charlie, a suo avviso, vuole mettere sempre bocca su tutto e sindacare su ogni cosa.
Quasi sull'orlo di una crisi di pianto, la donna mostra tutto il suo risentimento. Wilma la consola consigliandole di prendere la questione con leggerezza, senza adirarsi per sciocchezze del genere.
Patrizia resta sola e Charlie la raggiunge per un chiarimento. Entrambi alzano i toni, ma il conduttore radiofonico appare davvero rammaricato. L'espressione usata era semplicemente un'esortazione bonaria a non isolarsi.
La conduttrice, inizialmente, non accetta le scuse: testa vuota non può essere usato nei confronti di nessuno.
Charlie, con fare concitato, capisce i propri errori e le chiede perdono più volte. Per lui, Patrizia è come una sorella.
“Dico testa vuota a chi voglio bene” prova a giustificarsi l'uomo.
Patrizia non pare soddisfatta ma il compleanno di Edoardo Tavassi sta per iniziare e i due rientrano in salone.
La conduttrice, inizialmente, non accetta le scuse: testa vuota non può essere usato nei confronti di nessuno.
Charlie, con fare concitato, capisce i propri errori e le chiede perdono più volte. Per lui, Patrizia è come una sorella.
“Dico testa vuota a chi voglio bene” prova a giustificarsi l'uomo.
Patrizia non pare soddisfatta ma il compleanno di Edoardo Tavassi sta per iniziare e i due rientrano in salone.